Il Tar della Campania ha accolto il ricorso contro l’ordinanza di chiusura delle scuole emanata da Vincenzo De Luca venerdì scorso, sospendendo il provvedimento e disponendo di conseguenza la riapertura degli istituti scolastici dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
La sospensione ha effetto immediato, dunque già da domani gli iscritti a scuole dell’Infanzia, Elementari e Medie della Campania potranno fare ritorno in classe.
Tra le motivazioni addotte dal Tar si legge che il provvedimento adottato da De Luca è “palesemente contrastante rispetto alle scelte, politiche, operate a livello di legislazione primaria, peraltro incidente, in maniera così evidentemente impattante, sui livelli uniformi (a livello nazionale) di fruizione di servizi pubblici tra i quali quello scolastico”. E che “neppure risulta che la regione Campania sia classificata tra le “zone rosse” e dunque nella fascia di maggior rischio pandemico”.
Il Tribunale Amministrativo della Campania, tra l’altro, ha messo in evidenza che i sindaci e i presidenti di Regione non hanno il potere di chiudere le scuole se non in presenza di una “zona rossa” e comunque la chiusura degli istituti può riguardare singoli territori e singoli istituti, come dispone il decreto legge numero 111 del 6 agosto 2021, convertito in legge il 24 settembre 2021. Il giudice ha anche evidenziato che il governo centrale aveva già emanato un provvedimento con il quale ha adottato misure tese a contrastare l’emergenza sanitaria in ambito scolastico adottando regole più stringenti, in particolare, relativamente ai contagi. Si tratta dello stesso decreto con il quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto l’obbligo vaccinale per gli ultra 50enni (decreto numero 1 del 7 gennaio 2022).
La Quinta sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha accolto anche l’istanza cautelare presentata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri dell’Istruzione e della Salute e, contestualmente sospeso, anche in questo caso l’ordinanza con la quale la Regione Campania ha disposto la didattica a distanza in tutte le scuole del territorio per criticità legate alla pandemia da Sars-Cov-2. La trattazione collegiale è stata fissata perl’8 febbraio prossimo.