La Legge di Bilancio potrebbe prevedere la proroga del Superbonus al 110% per i condomini nel 2024, secondo le ultime novità in arrivo dal Senato.
Le forze di maggioranza Parlamentare sono impegnate in un “braccio di ferro” tra chi vuole far slittare i termini per la misura rivolta ai condomini e chi invece, reputa “un capitolo chiuso” il Superbonus al 110%.
In questo articolo vi spieghiamo cosa prevede l’ipotesi di proroga del Superbonus 110% per i lavori nei condomini nel 2024 e vi riassumiamo ultime novità sull’argomento, previste in Legge di Bilancio 2024.
PROROGA 2024 SUPERBONUS 110 CONDOMINI, ULTIME NOVITÀ
Il dibattito sulla proroga del Superbonus 110% per i lavori nei condomini nel 2024 sta raggiungendo il suo apice, con proposte da parte di Forza Italia, FDI e contrasti politico amministrativi per il “no netto” del Ministro Giancarlo Giorgetti. Tutto alla vigilia dell’approdo della Manovra al Senato.
Prima che il testo arrivi a Palazzo Madama – presumibilmente il 18 dicembre 2023, come vi spieghiamo in questo articolo – al Governo serve una soluzione adeguata.
Secondo le ultime novità, la Legge di Bilancio 2024 potrebbe essere lo strumento attraverso cui si concretizzerà la richiesta di estendere il termine per il rimborso col Superbonus al 110 % dei lavori eseguiti nel 2023 fino al 31 dicembre di 2023.
Questo possibile slittamento, tuttavia, sarebbe limitato ai condomini. Si tratterebbe cioè, di una proroga “parziale” al Superbonus al 110 % valida nel 2023, ma con invio di documenti possibile fino al 2024. Vediamo cosa prevede la proposta di proroga Superbonus 110% per i condomini avanzata da FI e FDI al Senato.
COSA PREVEDE LA PROROGA SUPERBONUS 110 CONDOMINI 2024
L’ipotesi di proroga del Superbonus 110% per i lavori nei condomini nel 2024, emersa come una delle ultime novità sulla Manovra e discussa in Commissione Bilancio al Senato, prevede una sorta di “finestra” straordinaria per scontare le fatture del Superbonus relative ai lavori del 2023.
La documentazione, in questo caso, dovrebbe essere presentata entro il 12 gennaio 2024.
Le regole attuali richiedono:
- due SAL (cioè saldi) intermedie, ciascuna coprendo almeno il 30% dei lavori;
- infine una SAL a saldo finale.
Tuttavia, se un condominio non raggiungesse queste percentuali, potrebbe perdere la possibilità di ottenere lo sconto del 110%, nonostante l’esecuzione dei lavori nel 2023. E qui si inserirebbe la proroga.
Il senatore di FDI, Guido Quintino Liris, relatore della Manovra, ha spiegato che si sta valutando una procedura tecnicamente valida per consentire una SAL straordinaria che copra tra il 60 e il 100% dei lavori entro il 31 dicembre 2023.
L’obiettivo è fissare al 12 gennaio 2024 la possibilità di presentare la SAL straordinaria attestando i lavori realizzati entro la fine dell’anno precedente, con l’applicazione del 110% di sconto in fattura. Per il 2024, si applicherebbero invece le percentuali di detrazione in vigore (ovvero 90 o 70%, come spiegate in questa guida).
La proposta della SAL straordinaria mira a garantire la copertura di tutti i lavori avviati nel corso dell’anno, senza avviare nuovi cantieri, ma solo chiudendo quelli ancora incompleti. Un’ipotesi di proroga inaccettabile per il Ministero dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti.
IL “NO” DEL GOVERNO ALLA PROROGA
Nonostante le pressioni da parte di imprese e associazioni di categoria, nonché politiche, il Ministero dell’Economia, guidato da Giorgetti, si è sempre dichiarato contrario a proroghe al Superbonus 2023 che graverebbero sui conti del 2024. I lavori da completare nei condomini ammontano a 13 miliardi, e uno slittamento al 2024 comporterebbe un’applicazione dell’aliquota del 70% insostenibile per le casse dello Stato. Dunque, il Governo è molto chiaro sul suo stop al Superbonus.
Eppure, questo non ferma le richieste politiche. Forza Italia, soprattutto tramite la deputata Erica Mazzetti, ha proposto una proroga di due mesi per i lavori nei condomini, mentre FDI ha menzionato lo “straordinario” stato avanzamento lavori che vi abbiamo illustrato (ipotesi più probabile). Tuttavia, il MEF ha smentito qualsiasi ipotesi di proroga, scatenando critiche dalle opposizioni.
Intanto, sul tema è intervenuto anche il Ministro dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, che ha sottolineato la necessità di muoversi con cautela su un tema che ha già comportato una spesa di 130 miliardi di euro.
Cosa accadrà? La discussione sulla possibile proroga del Superbonus condomini al 110 % continua in attesa dell’ok definitivo alla Legge di Bilancio 2024, previsto entro il 31 dicembre 2023. Resta da vedere se si troverà un terreno comune per garantire il completamento ordinato dei lavori e il sostegno alle imprese edilizie senza gravare eccessivamente sul bilancio dello Stato.