Torna ad evocare l’uso del lanciafiamme il governatore campano Vincenzo De Luca, riprendendo una espressione che ebbe particolare risalto nel periodo più duro del Covid, quando in piena pandemia il presidente della Regione metteva in guardia dal non rispettare le rigide regole del lockdown evocando misure estreme.
A richiedere l’uso figurato del lanciafiamme questa volte sono le opere pubbliche alle quali le amministrazioni comunali non prestano la dovuta manutenzione. De Luca ne ha parlato prendendo parte a un convegno organizzato a Napoli nel complesso dei padri vincenziani in occasione delle giornate di studio per i 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli.
Al governatore chiedono cosa abbia in cantiere la Regione per la Mostra d’Oltremare, polo fieristico ed espositivo di Napoli: “Alla Mostra d’Oltremare – risponde – siamo già intervenuti in occasione delle Universiadi del 2019 quando abbiamo provveduto al rifacimento di una serie di strutture affidandone la manutenzione ai Comuni. A Fuorigrotta abbiamo rifatto la piscina e la pedana per il salto. Mi dicono che ora sia devastata. Io non dico niente – sbotta De Luca – ma almeno una vigilanza…Davvero – chiosa il governatore tra le risate dei presenti – mi tocca riprendere il lanciafiamme”.