Dopo 11 ore di lavoro per spegnere le fiamme divampate nell’area dell’ex Camino Real, per i vigili del fuoco, intervenuti a mezzanotte nella ex discoteca abbandonata, situata nel comune di Pontecagnano Faiano, sulla litoranea è il momento della decontaminazione. I pompieri, che per tutta la notte hanno combattuto contro le fiamme che hanno preso facilmente fuoco nell’enorme accumulo di rifiuti che hanno trasformato l’ex tempio del ballo in una discarica a cielo aperto, hanno depositato gli abiti utilizzati al fine di effettuare un campionamento. Le analisi saranno effettuate dall’Arpac, l’organo di controllo ambientale, i cui tecnici sono giunti intorno alle 11:30 nell’area colpita dall’incendio in compagnia anche dei carabinieri della Stazione di Pontecagnano Faiano ed i vigili urbani del comune che è proprietario della superficie di circa 4 mila metri quadrati, oggetto per un periodo anche di un sequestro giudiziario in seguito ad un’indagine dei carabinieri della forestale che avevano rilevato la presenza della discarica abusiva. Negli ultimi anni è la quarta volta che le fiamme improvvisamente hanno la meglio sul cumulo dei rifiuti ed in molti puntano l’indice contro la comunità di zingari che ha acquistato i terreni e ne ha fatto la propria residenza. È proprio uno di loro, però, che si ferma con i carabinieri e chiede che siano effettuati i controlli ed indagini per risalire agli autori delle fiamme. “Siamo pronti a pagare di tasca nostra una telecamera per controllare questa zona che abbiamo scelto per dare una casa fissa ai nostri figli figli ed ora rischiamo che respirino in continuazione fumi tossici” dice un uomo a bordo di un’auto con la propria famiglia.