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Che ci fosse stato un gemellaggio si sente, ma, forse, a dover di cronaca, è anche sbagliato parlare al passato: i cori dei tifosi dell’Avellino e della Casertana non si interrompono con fischi o insulti, anzi, una curva incomincia a cantare quando l’altra finisce. Casertana-Avellino è il derby della serie C.

Casertana-Avellino: storia della fine di un gemellaggio

C’è rispetto fra Casertana ed Avellino, anche in campo: un derby è tale a prescindere dalla posizione in classifica. L’Avellino è in alto e si gioca la promozione diretta: i lupi sono secondi, a cinque punti dal Cerignola che deve giocare col Sorrento sul solito neutro di Potenza; la Casertana è nei bassifondi della classifica, e se non fosse per il destino già segnato di Taranto e Turris, sarebbe una squadra ancora più in crisi.

Questa partita è vissuta in modo sereno e sportivo da entrambe le tifoserie. Al di fuori dell’impianto sportivo non c’è stato scontro e, all’interno, c’è rispetto. E’ un esempio di sportività, Casertana-Avellino: un manifesto di come dovrebbe essere vissuto un derby.

Dal 1991, il rapporto fra le tifoserie di Casertana ed Avellino era di pura amicizia e fratellanza. Lo scorso ottobre 2023, però, durante la gara d’andata, qualcosa si è rotto: nel derby vinto dall’Avellino al Pinto, ai tifosi dei lupi non è stata gradita la presenza di alcuni tifosi cosentini. Il Cosenza è gemellato con la Casertana dagli anni ottanta. In occasione del match di lunedì 19 febbraio 2024, le tifoserie sono state in silenzio. Per fortuna, nessuno scontro, anche se il GOS aveva reputato fosse una gara ad alto rischio.