La Juve Stabia saluta un eccezionale 2024 davanti al proprio pubblico al Menti: la vittoria straripante del girone C di Serie C quest’estate, senza playoff, e l’alta classifica di Serie B che sta caratterizzando la nuova stagione, sono ottimi presupposti da cui ripartire l’anno nuovo. Ci si aspettava plausibilmente una vittoria, ma il Frosinone non è certo vittima sacrificale: i ciociari, è vero, sono all’ultimo posto, ma appena qualche giorno fa hanno stracciato la Salernitana per 2-0. Al 21′ è arrivato il gol di Adorante, a seguito di un calcio d’angolo, e dopo un primo tentativo di Ruggiero che finisce sulla traversa. Gli ospiti però avevano reagito subito. Le Vespe avevano trovato il raddoppio con Bellich, ma dopo revisione var, è stato ravvisato il tocco di mano di Varnier. In seguito, Partipilo mette in rete la palla del pareggio, grazie ad una ripartenza eseguita perfettamente.
Umori, suoni e colori completamente diversi per la Salernitana: perde l’ultima dell’anno contro il Catanzaro, e la proprietà granata si trova a cercare il terzo allenatore stagionale: Stefano Colantuono lascia Salerno e la Salernitana dopo anni fra panchina della prima squadra e di responsabile del settore giovanile. La rete di Iemmello, più o meno all’ora di gioco, condanna l’Ippocampo ad un’altra sconfitta di un anno completamente da dimenticare, tra retrocessione in B e diciannovesimo posto a fine dicembre in questo campionato di cadetteria. Il Catanzaro aveva trovato anche il raddoppio, ma Pittarello tocca con un braccio ed il gol è stato annullato. Sulla panchina della Salernitana si alternano vari nomi: il preferito è Rolando Maran, ma seguono quelli di Corini, Ballardini, Aquilani, Breda ed Andreazzoli. Da escludere un ritorno di Martusciello, invece da non escludere un possibile addio del ds Petrachi.