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Un milione 125 mila euro nel triennio 2024-2026, in pratica 375 mila euro per ciascuna annualità. È quanto è stato previsto dalla Regione Campania per sostenere i consorzi di tutela dei vini e delle produzioni agroalimentari di eccellenza campane Dop e Igp con la legge di stabilità regionale per il 2024 e relativo bilancio di previsione finanziario per il triennio 2024-2026.
Il ruolo che la Dop Economy ormai riveste nell’ambito economico del nostro Paese, che lo scorso anno ha superato i 20 miliardi di fatturato, diventa sempre più importante, e una Regione che vi presta attenzione e soprattutto prova a sostenerla, merita un plauso. C’è ancora da fare ma se non si avviano delle proposte poi diventa difficile anche correggere o modellare il supporto a questi organismi”, dice Tommaso Romano, presidente di AssoIG (Associazione delle Indicazioni Geografiche) e del Consorzio di tutela del pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino Dop che esprime il ringraziamento al Presidente Vincenzo De Luca, al Presidente della Commissione Bilancio Franco Picarone, all’Assessore al ramo Nicola Caputo.
AssoIG, costituita ad agosto di quest’anno, ha visto l’adesione dei Consorzi di tutela e valorizzazione dell’olio extravergine di oliva DopTerre Aurunche, del Marrone di Roccadaspide Igp, del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp e del pomodoro San Marzano Dop.
L’Associazione, sostenuta ed accompagnata da Confagricoltura e Confcooperative, ha come obiettivo proprio quello di “fare sistema”, per sostenere i consorzi di tutela meno organizzati.
La scelta del Consiglio Regionale – sottolinea Fabrizio Marzano, il presidente di Confagricoltura Campania – fa ben sperare che anche da parte delle istituzioni vi sia l’intenzione di sostenere i Consorzi ed i marchi che sono, sempre più, il biglietto da visita di una regione e dell’intero sistema Paese”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente di Fedagripesca Campania, Nicola De Leonardis:Non posso che condividere quanto affermato da Romano e Marzano. Ribadiamo la nostra ferma volontà di accompagnare, in un processo virtuoso, AssoIG”.