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Il campionato ha oramai superato il giro di boa, e la classifica inizia a delinearsi con maggiore precisione. Ad oggi il Napoli guadagna terreno nei confronti delle inseguitrici, per merito del successo per 2-0 contro il Verona e nonostante la cessione del gioiello Kvaratskhelia. L’Inter invece frena a causa del pareggio (ancora una volta) rimediato contro il Bologna, pur avendo ancora una partita da recuperare. Vediamo dunque di capire la situazione in classifica.

Il Napoli vola in classifica

Il Napoli continua a volare in classifica, sorprendendo sempre di più, sia per i risultati che per la qualità del gioco espresso. Il tutto al netto della cessione di Kvaratskhelia, che dovrebbe oramai concretizzarsi nelle prossime ore. Inizialmente gli azzurri non venivano indicati come i favoriti per la vittoria dello scudetto, ma stanno conquistando velocemente anche il parere degli esperti. Se andiamo a vedere infatti le attuali scommesse sportive, le quote premiano quasi sempre il Napoli.

Tornando al calcio giocato, il match contro il Verona – vinto dai partenopei per 2-0 – ha certificato l’enorme potenziale della squadra guidata da Antonio Conte. Certo, il Napoli dovrà comunque assorbire la cessione del suo gioiello più brillante al PSG, ma di sicuro il georgiano verrà degnamente rimpiazzato, con la società già al lavoro in queste ore per trovare il sostituto. Adesso il Napoli dovrà affrontare un ulteriore banco di prova, alla luce del fatto che questo weekend dovrà volare a Bergamo per affrontare in trasferta l’Atalanta.

Brutta frenata per l’Inter

L’Inter aveva una ghiottissima possibilità: vincendo contro il Bologna, difatti, avrebbe raggiunto quota 46 in classifica (-1 dal Napoli) con una partita da recuperare. In sintesi, poteva portarsi (seppur virtualmente) primo in Serie A, con la possibilità di scavalcare il Napoli. E invece l’esito è stato piuttosto negativo. I nerazzurri hanno infatti pareggiato 2-2 contro i rossoblù, che ancora una volta si sono dimostrati una fastidiosa spina nel fianco per gli uomini di Inzaghi. La lotta scudetto è comunque ancora apertissima, perché il Napoli si trova davvero ad una distanza minima. Bisogna poi aggiungere il fatto che l’Inter ha una rosa qualitativamente superiore, e una maggiore esperienza per quel che riguarda la lotta ai vertici.

Una buona Atalanta prosegue il suo percorso

Lo ha detto candidamente Gasperini al termine del match contro la Juventus, finito in pareggio: l’Atalanta deve essere fiera e contenta di ciò che sta facendo. Lo scudetto è un obiettivo che indubbiamente stuzzica, ma non è la priorità per i bergamaschi, che puntano invece a guadagnare un piazzamento per la prossima edizione della Champions League. I giochi sono ancora aperti, dato che anche i nerazzurri possono ambire allo scudetto, ma la forza dell’Atalanta è questa: giocare in modo spensierato senza grosse pressioni, e forse questo elemento alla fine potrebbe fare la differenza.

La Lazio non sa più vincere

Sulla Lazio il discorso è semplice: media scudetto fino a poche settimane fa, poi lo smarrimento della vittoria. I biancocelesti non riescono infatti ad agguantare i 3 punti da 3 partite, con un totale di due pareggi e di una sconfitta. Un calo del ruolino di marcia che ha inevitabilmente allontanato i laziali dalla testa della classifica, che ora si trova addirittura a 11 punti di distacco. Anche in questo caso, però, le ambizioni dei biancocelesti sono ben altre. Nessuno si aspettava e si aspetta oggi lo scudetto, ma il ritorno nell’Europa che conta il prossimo anno potrebbe valere tanto quanto. La prossima settimana, contro il Verona, la Lazio avrà comunque la possibilità di tornare a macinare qualche chilometro.

Le big rimaste indietro

La Juventus si è persa un po’ per strada, mentre il Milan quella strada non l’ha mai realmente imboccata. I bianconeri soffrono di “pareggite” (4 pareggi e 1 sconfitta nelle ultime 5 gare), ma adesso il mercato porterà qualche rinforzo di prima fascia, come l’attaccante Kolo Muani. Il Milan ha invece esonerato Fonseca: Conceicao è partito alla grande con la vittoria della supercoppa, ma c’è ancora tantissimo lavoro da fare. I rossoneri rischiano di perdere il treno Champions, anche alla luce del valore e del percorso delle avversarie (che sono tante, più del solito). Ma i rossoneri, così come l’Inter, hanno ancora una partita da recuperare.