Tempo di lettura: 2 minuti

Sulla scuola, “al di là di ideologismi e parole al vento, il motivo del contendere è solo questo: Dad per tre settimane per le medie e le elementari, per consentire una più vasta vaccinazione infantile e per scavallare il picco di contagi previsto per gennaio. E tutto questo accogliendo richieste pressanti di centinaia di presidi, di sindaci e di dirigenti sanitari. Le pare che ci sia motivo per fare crociate da parte del governo? Le nostre sono solo misure ragionevoli”.

Lo dice in un’intervista a ‘La Repubblica’ il governatore della Campania Vincenzo De Luca, che commenta anche la gestione della pandemia da parte dell’Esecutivo: “Quando le misure che si prendono prescindono dalla realtà vera che c’è nei territori e negli ospedali; quando si continua sulla linea del ‘fare finta’, le conseguenze rischiano di pagarle i più piccoli. Non mi sento vincolato al “politicamente corretto'”. In Campania “noi riteniamo di muoverci su un piano di piena legittimità – spiega – Siamo in una situazione di straordinaria e drammatica emergenza, che solo il governo non vede. La cosa davvero scandalosa è che il governo non ha riunito il Comitato tecnico scientifico come chiesto da tutte le Regioni, per avere una base sanitaria oggettiva e autorevole su cui fondare le decisioni”. L’ordinanza di De Luca invece, “è conseguente alle valutazioni della nostra Unità di crisi e di tutti i dirigenti sanitari, sul piano epidemiologico e vaccinale” sottolinea. Per giustificare il provvedimento si consegneranno al Tar “i dati oggettivi che motivano la gravità della situazione: Rt a 1,78; impossibilità concreta di tracciamenti, esaurimento dei posti letto pediatrici e vaccinati sotto i 12 anni al 15%”. L’idea “che le decisioni si prendono in tempo utile, prima dell’esplosione del contagio, è estranea al governo. E anche sulla nostra vicenda, registro un misto di ottusità burocratica e di centralismo arrogante – rileva – so bene che nel governo c’è chi ostacola ogni misura netta, dopo aver strizzato l’occhio ai No Vax e contrastato perfino il Green Pass”.