Una nuova svolta sta per coinvolgere il regolamento scolastico. Nelle prossime ore il consiglio dei Ministri si riunirà per varare un provvedimento che cambierà le attuali norme sui contagi in classe, poi toccherà al Cts riunirsi a sua volta per procedere all’effettiva ratifica.
In sostanza, le regole della scuola saranno ratificate a quelle che caratterizzano attualmente il vivere quotidiano dei cittadini, dal momento che un vaccinato con tre dosi (o booster o guarito) può recarsi sul posto di lavoro in assenza di sintomi nonostante il contatto con un positivo. L’idea è dunque di far andare i vaccinati comunque a scuola anche se nella loro classe vengono riscontrati casi di positività. Non ci sarà dunque più un numero limite di positivi affinché si vada in Dad, ma i vaccinati di medie e superiori potranno proseguire le lezioni indipendentemente da positività riscontrate nella loro aula. Ovviamente, se uno studente accuserà sintomi sarà tenuto a fare il tampone ed eventualmente restare a casa.
Discorso leggermente diverso per scuole dell’infanzia e primaria. In questo caso gli alunni andranno tutti in Dad ma per un massimo di cinque giorni, per scongiurare la presenza di sintomatologia. Trascorso questo periodo si procederà all’allineamento alle regole dei più grandi con il ritorno in classe per le lezioni in presenza, che per il governo rappresentano una priorità.