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Napoli – Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma della Scabec spa.

In relazione a notizie riportate da alcuni organi di informazione con riferimento alla procedura di stabilizzazione dei dipendenti da parte della Scabec, si precisa quanto di seguito.

In primo luogo, si ribadisce che si è dovuto procedere alla rettifica del bando essendo stati riscontrati dei refusi. Nell’ottica di razionalizzazione dei costi e al fine di addivenire alla stabilizzazione, si è adottato il criterio di inquadrare le figure professionali ad un livello contrattuale immediatamente inferiore rispetto a quello assegnato ai dipendenti durante la vigenza del contratto di lavoro a tempo determinato.

Per quanto riguarda il profilo di addetto alla comunicazione e ufficio stampa del patrimonio culturale, è presente come uno dei requisiti l’ottima conoscenza della lingua inglese. Requisito, tra l’altro, previsto anche nella prima pubblicazione. L’aver maturato esperienza professionale all’estero è espressamente indicato come titolo preferenziale.

La figura del grafico, inserita nella pubblicazione rettificata, è attualmente presente nell’organizzazione della Scabec e se ne è dato atto.

L’addetto esperto alla segreteria organizzativa non ha un inquadramento come Quadro, ma come impiegato di III fascia 6° livello e fa riferimento ad un profilo attualmente presente nel contesto organizzativo della Scabec, anch’esso, come tutti, abbassato al livello immediatamente inferiore per una razionalizzazione dei costi.

Il responsabile dell’area legale e il responsabile dell’area amministrativa, in relazione all’attuale inquadramento delle risorse, sono stati anch’essi portati ad un livello immediatamente inferiore.

Si ribadisce, pertanto, che l’avviso pubblicato in data 26 luglio ha la sola finalità di correggere refusi con una conseguente rettifica dei profili professionali che, con riferimento a quelli attualmente in essere, sono stati portati ad un livello contrattuale immediatamente inferiore.

Nulla è stato modificato per quanto concerne i requisiti previsti dalla legge per l’ammissibilità della domanda, tra i quali si riporta a titolo esemplificativo l’aver maturato, al 31 dicembre 2022, alle dipendenze della Scabec S.p.A., almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni.

Si segnala infine che alla data del 25 luglio, quindi prima della rettifica, risultano pervenute solo 13 candidature da 6 candidati.

In ogni caso si valuterà la possibilità di prorogare il termine di presentazione della domanda di partecipazione”.