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Napoli – La prima ondata di sanzioni previste per gli over50 non vaccinati ha colpito 600mila persone nel mese di aprile. Altre 600mila sono previste nella seconda tranche: multe che portano il computo a circa un milione e e 200mila euro. Non si ferma qui, il Ministero della Salute ha fatto sapere che è pronta una nuova ondata di sanzioni per cercare di convincere i più estremi, quelli che hanno evitato la vaccinazione sin dalle prime battute o non hanno completato il ciclo.

Insieme a questa comunicazione, fonti ministeriali hanno anche comunicato che sono state tantissime le contestazioni presentate dagli over50. Nel caso la sanzione sia errata, il meccanismo è ben definito: servono dieci giorni per dimostrare la documentazione di vaccinazione effettuata.

Un meccanismo, però, che ha dimostrato di avere alcune falle come nel caso di molti cittadini che sono stati costretti a pagare oppure a opporsi al giudice di pace pagando, però, di tasca propria le spese legali. Il motivo è nella comunicazione lenta tra Asl e Agenzia delle Entrate. Ciò ha comportato a un non rispetto della tempestività con conseguente ordine di sospensione dalle Asl che non è mai partito e questo ha fatto scattare la riscossione automatica e quindi a un nuovo avviso di debito.