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Tra il 2020 e 2022 la Campania ha perso ben 500 posti letto posizionandosi ultima in Italia. Un altro ‘successo’ di cui i cittadini non possono che ringraziare il governatore De Luca”. Lo dichiara in una nota la deputata campana Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Commissione Affari Sociali e Sanità commentando il report stilato da 75 società scientifiche che, nelle ultime ore, è stato rilanciato dal presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli. “Questo dato, che coincide anche con il periodo in cui il partito del governatore (il Pd) era al Governo dell’Italia, è l’ennesimo esempio del fallimento della gestione deluchiana della sanità. Da anni, ormai, i campani devono fare i conti con una realtà drammatica: carenza di personale per il blocco del turnover che dura da nove anni, posti letto insufficienti nei reparti, file di ambulanze davanti ai pronto soccorso, medici in fuga verso le strutture sanitarie private o quelle pubbliche di altre regioni. A confermare quest’ultima criticità – aggiunge Vietri – sono anche i risultati di un questionario dell’Anaao (Associazione Nazionale Aiuti Assistenti Ospedalieri), da cui emerge che il 72 per cento dei dipendenti medici è pronto ad abbandonare il proprio lavoro. Non solo. Anche l’assistenza territoriale è in crisi: secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, riferiti al 2022, il massimale di 1.500 pazienti è oltrepassato da quasi il 60 per cento dei medici di famiglia campani (58,4%) con inevitabili ripercussioni sull’utenza”. “Un quadro davvero allarmante che evidenza come il settore della sanità sia stato messo letteralmente in ginocchio da chi, come De Luca, continua nel tentativo di addossare le colpe su qualcun altro, senza mai assumersi le proprie responsabilità. Il suo slogan era: ‘Mai più ultimi’. I campani non lo dimenticano” conclude Vietri.