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Napoli – Da due anni non si parla più di sanità in Campania con progettazioni a lungo termine, addirittura in questo tempo, neanche le audizioni in commissione Sanità ci hanno concesso. Dopo le mie pressioni siamo riusciti finalmente, nella giornata di ieri, a far intervenire le sigle sindacali rappresentanti dei lavoratori del pronto soccorso, degli infermieri, dei medici”. Lo sottolinea in una nota, il consigliere regionale Maria Muscarà.
La totale assenza di De Luca e dei dirigenti che avevano l’obbligo di intervenire e rispondere alle denunce dei primi attori che vivono la sanità quotidianamente, fa rabbrividire -spiega – in una Regione in cui si fa finta che vada tutto bene, De Luca parla di terzo mandato, e neanche interviene su un argomento così importante, per questo deve agire o si deve dimettere. Una sanità che si sta dissanguando giorno dopo giorno ed una gestione dei Pronto Soccorso drammatica per i cittadini, tanto da rischiare la vita trovando chiusi i ps, per non parlare delle barelle che stazionano al Cardarelli. Intanto tra i sindacati la voce è sempre più unanime, e la preoccupazione del governatore sta proprio nel doversi giustificare quotidianamente, facendo finta che vada tutto bene”.
Chi dirige la sanità campana deve imparare ad ascoltare chi è in prima linea nelle strade e negli ospedali, solo così riusciremo realmente ad uscire da una situazione di totale pericolosità. Con il presidente Alaia e con tutti i sindacalisti ci siamo rammaricati per l’assenza di tutti i dirigenti, sarà mia cura quindi, fare una sintesi delle richieste e pretendere l’ascolto da parte di De Luca o dei dirigenti da lui nominati”, conclude il consigliere Muscarà.