“E’ un premio che ormai ha una lunga tradizione, ci sono tra i premiati tante personalità della città ed è un’occasione importante per ricordare Golia e per consentire a tante personalità di poter avere il giusto riconoscimento per il contributo che danno a Napoli”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, intervenuto alla consegna dei riconoscimenti del Premio Pietro Golia. E a chi gli ha chiesto se si sente ‘controcorrente’, facendo riferimento all’associazione omonima che fondò Golia, Manfredi ha risposto: “Sono controcorrente nel senso che cerco di interpretare il ruolo di sindaco cercando di dare un’organizzazione alla città che riesca a mantenere la sua tradizione e le sue caratteristiche ma guardando molto al futuro”.
“La cultura è un grande alimento dello spirito, di ciascuno di noi. Chi pratica cultura sta meglio, sta bene. E poi per il nostro Mezzogiorno la cultura è un grande fattore di sviluppo socio economico”. Lo ha affermato il ministro alla Cultura, Gennaro Sangiuliano, a margine della cerimonia di consegna dei riconoscimenti del Premio Golia, in corso a Napoli al Maschio Angioino.
“E’ un grande piacere partecipare a questa manifestazione nel nome di Pietro Golia che è stato uno straordinario promotore di cultura e innanzitutto un uomo colto”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, partecipando a Napoli, nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino, alla consegna dei riconoscimenti del Premio Pietro Golia.
Il ministro ha ricordato che Golia fu “promotore dell’associazione Controcorrente che era il nome di una rubrica di Indro Montanelli sul Giornale” e che Controcorrente “significava remare contro il pensiero dominante e rompere un po’ gli schemi”. “Pietro Golia ha portato in Italia autori che per lungo tempo sono stati ostracizzati – ha aggiunto il ministro – penso a Wilfredo Pareto, a Gaetano Mosca, a Ionescu, a Cioran, a Missèa Eliade, a lungo ostracizzati e che invece oggi vengono pubblicati dai grandi editori e sono patrimonio comune. Quindi una figura veramente importante di promotore che seppe creare una fabbrica delle idee”.