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“Vedo nella Salernitana una grandissima opportunità, secondo me la rosa non è da buttare via ma ci sono dei valori inespressi”. Lo ha detto Roberto Breda, neo tecnico della Salernitana, intervenendo in conferenza stampa. “Ho avuto grande disponibilità dalla proprietà per rinforzare la squadra. Penso che bisogna valutare prima i giocatori a disposizione e poi intervenire sul mercato. Credo che una proprietà forte come quella che c’è in questo momento a Salerno non c’è mai stata. Voglio concentrarmi esclusivamente su questi sei mesi, voglio dimostrare sul campo il mio valore”. Il tecnico conosce bene le potenzialità dell’ambiente. “Nella mia precedente gestione ricordo una partita di Coppa Italia in avvio di stagione, Salernitana-SudTirol, con 700 paganti e poi la finale playoff contro il Verona con oltre ventimila spettatori. In Italia ci sono poche piazze come questa. Ho allenato in tante città calde dal punto di vista della tifoseria e qui riconosco un’unità d’intenti e una simbiosi tra pubblico e squadra come da nessuna altra parte. Non conta solo il gioco ma la mentalità e l’aggressività che si mettono in campo per dominare il gioco. Questo è uno stadio che se interpreti la gara in un certo modo, ti consente non di giocare in undici ma in quindici. So benissimo cosa vuol dire vivere la Salernitana in una certa maniera e devo trasmetterlo ai ragazzi non con le parole ma con il lavoro e il nostro modo di fare”.

Maurizio Milan: “Serviva una sterzata ed ora uniti”

“I motivi che ci hanno indotto a questo cambio sono abbastanza evidenti perché abbiamo una posizione di classifica non auspicabile ad inizio stagione. È un’annata di transizione per noi e i risultati non ci stanno premiando, quindi abbiamo deciso di affidarci a una nuova guida sportiva e tecnica”. Così l’ad della Salernitana, Maurizio Milan, presentando il neo tecnico Roberto Breda e il ds Marco Valentini. “Ringrazio Marco Valentini per aver accettato una sfida non semplice, il suo curriculum e il suo entusiasmo ci hanno spinto a scegliere lui per raggiungere il nostro obiettivo. La scelta di Roberto Breda è dettata dalla sua esperienza in panchina in questa categoria. Pensiamo sia il simbolo più importante per far capire a tutti i ragazzi cosa significa indossare la maglia della Salernitana”.

“Siamo convinti e sicuri di aver trovato le persone giuste, abbiamo cercato profili che conoscono questa categoria molto bene. Adesso l’unica cosa fondamentale è salvare questa categoria – ha aggiunto Milan -. Nel calcio contano i risultati e in questo momento non sono dalla nostra parte. Voglio ringraziare il direttore Petrachi che ha fatto un buon lavoro nella fase estiva ma abbiamo ritenuto che in questo contesto non fosse la persona più idonea per proseguire”. L’ad Milan ha quindi concluso: “I risultati sportivamente parlando non sono favorevoli ma dal punto di vista economico siamo in una buona situazione. Non abbiamo la necessità di vendere questo club, tutti gli interlocutori con cui ho affrontato un ragionamento serio non hanno fatto un passo perché noi chiedevamo garanzie di un certo tipo di progetto”.

Valentini: “Vogliamo squadra con una mentalità forte”

“Vogliamo una squadra che abbia una mentalità forte, in questa categoria non servono le figurine e bisogna andare forti già in allenamento”. Lo ha detto il neo ds della Salernitana, Marco Valentini, presentandosi in conferenza stampa. “Pretendo tutto in primis da me stesso e poi da tutti quelli che lavorano per la squadra. Da oggi quello che è successo nel passato non è importante, vogliamo una squadra di assatanati perché questo è il modo giusto per affrontare l’avversario. Voglio che quando ci affronteranno a Salerno e in trasferta i nostri avversari siano preoccupati ancora prima di scendere in campo”. Quanto, poi, al mercato: “Abbiamo bisogno di capire l’umore di questo gruppo. Non parlerei di rivoluzioni perché a gennaio si fanno solo degli aggiustamenti, interverremo nelle zone in cui riteniamo ci sia necessità. Vanno prese le persone giuste altrimenti si fa un danno alla squadra e alla società. Ho ampi margini di manovra sul mercato per rinforzare questa squadra. Cercheremo di migliorare tutto, quando si hanno diciotto punti a questo punto del torneo, bisogna per forza fare qualcosa in più. Non mi è stato dato il diktat di dover prima vendere per poi acquistare”.