Per la Salernitana la partita con l’Udinese è una festa-salvezza, dopo la conquista con due giornata di anticipo sulla conclusione del campionato della certezza matematica di poter giocare la prossima stagione, per il terzo anno consecutivo, in serie A. Con i friulani finisce 3-2 con un gol di Troost-Ekong sul filo di lana, all’ultimo istante di recupero, grazie a una rimonta che la squadra di Paulo Sosa realizza dopo essere andata sotto di due gol nel primo tempo. La Salernitana è imbattuta in casa da sei giornate, mentre l’Udinese ha perso le ultime quattro partite giocate fuori casa. Paulo Sousa cambia del tutto la squadra rispetto all’ultima partita giocata e pareggiata la settimana scorsa a Roma con i giallorossi. Gyomber e Daniliuc sono assenti per squalifica, Dia è fuori per infortunio, così come Lovato, costretto alla resa durante il riscaldamento e sostituito da Bronn. Sottil schiera Thauvin alle spalle della punta Nestorovski e piazza Zeegelaar sul lato sinistro del campo al posto di Udogie, squalificato. La gara è sostanzialmente equilibrata ed è giocata su ritmi bassi almeno nella prima fase, fin quando il risultato si mantiene in parità. Intorno alla mezz’ora della prima frazione di gioco, però, l’Udinese colpisce con un micidiale uno-due e in cinque minuti raggiunge il doppo vantaggio. Al 25′ è Zeegelaar a battere Fiorillo, che oggi sostituisce Ochoa, sfruttando un assist di Lovric. Al 30′ il raddoppio arriva grazie a Nestorovski che devia in rete un passggio di Pereyra dalla fascia destra del campo. La Salernitana si riversa in attacco alla ricerca di un gol che arriva al 43′. Candreva da sinistra serve il pallone al cipriota che fa partire un tiro a giro che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Nella ripresa Paulo Sousa sostituisce subito Botheim con Bradaric e le manovre offensive dei granata si fanno più concrete. Proprio a seguito di un fallo ai limiti dell’area di rigore sul croato, all’11’ la Salernitana raggiunge il pareggio. Mozzocchi tocca il pallone e Candreva lo spedisce alle spalle di Silvestri. L’Udinese si riversa nuovamente in attacco alla ricerca della vittoria, ma prima Beto e poi Arslan sbagliano due facili occasioni. La partita va avanti senza troppi scossoni fino al convulso finale. A quattro minuti dalla fine Zeegelaar viene espulso per doppia ammonizione e i granata che sentono odore di possibile vittoria si riversano in attacco. La determinazione della squadra di Paulo Sousa viene premiata all’ultimo istante del recupero. Su un traversone di Sambia da sinistra, Troost-Ekong irrompe davanti a Silvestri e devia il pallone in rete. Non c’è modo migliore per la squadra di casa di festeggiare la salvezza davanti al proprio pubblico.
Salernitana-Udinese 3-2 (1-2)
Salernitana (3-4-2-1): Fiorillo; Bronn, Troost-Ekong, Pirola; Mazzocchi (40′ st Iervolino), Colulibaly (32′ st Bohinen), Kastanos, Vilhena (32′ st Nicolussi Caviglia); Candreva, Botheim (1′ st Bradaric – 19′ st Sambia); Piatek. (13 Ochoa, 33 Sepe, 22 Crnigoj, 25 Maggiore, 9 Bonazzoli). All.: Paulo Sousa
Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Perez, Bijol, Masina (40′ st Buta); Pereyra, Samardzic, Walace, Lovric, Zeegelaar; Thauvin (30′ st Arslan); Nestorovski (19′ st Neto). (20 Padelli, 99 Piana, 14 Abankwah, 67 Guessand, 72 Cocetta, 73 Centis, 75 Bassi, 39 Semedo, 74 Russo). All.: Sottil
Arbitro: Baroni di Firenze
Reti: nel pt 25′ Zeegelaar, 30′ Nestorovski, 43′ Kastanos; nel st 11′ Candreva, 51′ Troost-Ekong
Note– Angoli: 2-1 per la Salernitana. Recupero: 4′ e 7′. Espulsi: Zeegelaar (41′ st) per doppia ammonizione. Ammoniti: Vilhena, Bijol e Kastanos per gioco scorretto; Troost-Ekong per comportamento non regolamentare. Spettatori: 30 mila.