Scatta ufficialmente la stagione dei saldi invernali. Sicilia e Basilicata danno il via agli sconti domani 2 gennaio; il 3 gennaio lo farà la Valle d’Aosta, mentre tutte le altre Regioni partiranno mercoledì 5 gennaio. Per lo shopping dei saldi, che anche quest’anno interessa oltre 15 milioni di famiglie, secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio ogni persona spenderà circa 119 euro, per un giro di affari di 4,2 miliardi di euro.
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Federmoda Italia e Confcommercio ricordano alcuni principi di base: 1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. 2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. 3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless 4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. 5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. 6. Rispetto delle distanze: occorre mantenere la distanza di un metro tra i clienti in attesa di entrata e all’interno del negozio. 7. Disinfezione delle mani: obbligo di igienizzazione delle mani con soluzioni alcoliche prima di toccare i prodotti. 8. Mascherine: obbligo di indossare la mascherina fuori dal negozio, in store ed anche in camerino durante la prova dei capi 9. Modifiche e/o adattamenti sartoriali: sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione; 10. Numero massimo di clienti in store: obbligo di esposizione in vetrina di un cartello che riporti il numero massimo di clienti ammessi nei negozi contemporaneamente Confcommercio segnala, inoltre, le varie iniziative promosse sull’intero territorio nazionale da Federazione Moda Italia, come “Saldi Chiari e Sicuri”, “Saldi Trasparenti”, “Saldi Tranquilli”
IL CALENDARIO DEL PERIODO DEI SALDI:
Abruzzo 05.01.2022 per 60 gg. Basilicata 02.01.2022 – 02.03.2022 Calabria 05.01.2022 – 06.03.2022 Campania 05.01.2022 – 01.03.2022 Emilia Romagna 05.01.2022 per 60 gg. Friuli Venezia Giulia 05.01.2022 – 31.03.2022 Lazio 05.01.2022 per 6 sett. Liguria 05.01.2022 – 18.02.2022 (45 gg.) Lombardia 05.01.2022 – 05.03.2022 (60 gg.) Marche 05.01.2022 – 01.03.2022 Molise 05.01.2022 per 60 gg. Piemonte 05.01.2022 per 8 sett. Puglia 05.01.2022 – 28.02.2022 Sardegna 05.01.2022 per 60 gg. Sicilia 02.01.2022 – 15.03.2022 Toscana 05.01.2022 per 60 gg. Umbria 05.01.2022 per 60 gg. Valle D’Aosta 03.01.2022 per 60 gg. Veneto 05.01.2022 – 28.02.2022 Trento e Provincia per 60 gg.
I commercianti decidono liberamente i periodi Alto Adige 08.01.2022 – 05.02.2022 nella maggior parte dei Comuni dei distretti di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina, Merano e Burgraviato, Valle Isarco e Alta Valle Isarco, Val Pusteria e Val Venosta; 05.03 -02.04.2022 per Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara; 05.03 – 02.04.2022 a Tires, Castelrotto, Renon, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara, Stelvio, Maso Corto, Resia, San Valentino alla Muta.