È stata finalmente aperta al traffico la nuova bretella tra Via Irno ed il Rione Petrosino. Il Comune di Salerno, infatti, ha consegnato il collegamento tra il quartiere salernitano e via Magnone. Poco più di 120 metri che, però, consentiranno di iniziare a snellire il traffico nella zona. In una questa prima fase la nuova strada sarà percorribile soltanto a senso unico, dal Rione Petrosino verso Via Fratelli Magnone e, quindi, verso l’ingresso della tangenziale.
L’idea, però, è quella di arrivare ad un doppio senso di marcia. “È un’opera sulla quale si lavora da anni – ha spiegato il presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, intervenuto al taglio del nastro insieme con il sindaco Vincenzo Napoli ed alcuni consiglieri conunali – può sembrare poca cosa ma, invece, consentira di attenuare i disagi causati dal traffico. Ora i tecnici verificheranno la possibilità di utilizzarla a doppio senso che ne consentirebbe un miglior utilizzo”.
La viabilità della zona, in ogni caso, dovrebbe ulteriromente essere migliorata grazie al progetto portato avanti dal Comune di Salerno con Rete Ferroviaria Italiana, oggetto di una convenzione. Un intervento che prevede la realizzazione di un cavalcavia di circa 400 metri, con rampe che si innesteranno su due nuove rotatorie, la prima su Via Irno e la seconda su Via Magnone, che consentirà di eliminare del tutto l’attuale passaggio a livello.
Circa 12 milioni l’investimento nell’ambito del progetto di “elettrificazione, velocizzazione e ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria esistente della linea Salerno – Mercato S.S. – Avellino – Benevento e della tratta Mercato S.S. – Codola – Sarno”. Sempre questa mattina, inoltre, in occasione del taglio del nastro della bretella di Via Magnone, è stato presentato il progetto di riqualificazione degli edifici del Rione Petrosino ad opera dell’Acer, l’agenzia campana per l’edilizia residenziale che interesserà le facciate, le coperture e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Poco più di otto milioni il costo dell’intervento sugli 11 edifici del Rione, a proprietà mista pubblico-privati che saranno dotati anche di torre ascensore. I lavori inizieranno nel 2024 e termineranno nel primo semestre del 2026.