Serre (Sa)- Si terrà domani, domenica 3 aprile, a partire dalle ore 10.30 in piazza a Borgo Carillia, nel comune di Serre, la manifestazione unitaria delle comunità della Piana del Sele contro lo stoccaggio dei rifiuti provenienti dalla Tunisia all’interno del sito militare di Persano.
Un sito militare ma anche una casina Reale appartenuta ai Borbone, quella di Persano, dove è testimoniata la storia del Mezzogiorno e del Paese e che ora, per via di una querelle giudiziaria e burocratica, tra Campania e Tunisia, rischia di passare alla storia come il sito della monnezza.
È proprio sui rifiuti provenienti dalla Tunisa, circa 6mila tonnellate, stoccati in 213 containers che sostano temporaneamente sul porto di Salerno per essere stoccati nel sito di Persano ed in attesa dell’esito delle analisi di caratterizzazione circa la tipologia di rifiuti.
Una scelta, quella di Persano quale sito di stoccaggio, che ha fatto alzare le barricate da parte dei comuni della Piana e della Valle del Sele, che sono scesi in campo contro la Regione Campania, ed hanno incontrato Prefetto e magistratura.
È infatti, proprio la magistratura ad indagare sul caso divenuto internazionale circa i rifiuti salernitani provenienti da Polla e destinati allo stoccaggio in Tunisia ma ritornati in Italia, che indagano per traffico internazionale di rifiuti la procura tunisina e la Procura della Repubblica di Potenza.
Una vicenda dai contorni oscuri, che allerta e preoccupa cittadini e istituzioni che domani scenderanno di nuovo in campo per una manifestazione di protesta a difesa del territorio e delle produzioni di eccellenze agroalimentari della Piana del Sele.