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Il turismo itinerante legato a caravan e autocaravan, che fa registrare in Italia ricavi per circa 3 miliardi di euro l’anno, in Campania è poco diffuso a causa dell’esiguo numero delle aree di sosta presenti sul Territorio. Il ‘turismo all’aria aperta’ è sempre più gettonato in quanto consente ai viaggiatori di vivere in maniera ravvicinata le bellezze naturalistiche e paesaggistiche, il patrimonio culturale e artistico, le tradizioni locali e le produzioni enogastronomiche dei luoghi che si intendono conoscere.

“La vacanza itinerante rappresenta un’imperdibile opportunità di crescita per il comparto turistico della Regione Campania che senza alcun dubbio è tra le mete più attraenti.  Si tratta, inoltre, di una forma di turismo sostenibile in perfetta sintonia con il patrimonio naturalistico di cui la nostra Regione è particolarmente ricca”. Lo ha dichiarato a Radio Leopolda, Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale, nel suo podcast ‘ Diario di Bordo ’.

“L’obiettivo della proposta di legge presentata in Consiglio regionale avente ad oggetto: Norme in Materia di Turismo Itinerante: Garden Sharing e Aree di sosta caravan e autocaravan – ha precisato Pellegrino, primo firmatario del progetto  insieme ai Consiglieri Vincenzo Alaia, Francesco Iovino e Vincenzo Santangelo – è quello di creare una rete virtuosa, difficilmente realizzabile attraverso soluzioni di viaggio tradizionali, tra comuni limitrofi e soggetti privati. Così da contribuire anche a dare qualche opportunità ai piccoli centri e alle Aree interne che pur offrendo scenari straordinari che vale la pena scoprire e visitare, sono spesso poco attenzionati. Investire sul turismo itinerante, con l’aumento del numero dei viaggiatori interessati a una vacanza sostenibile alla ricerca di piccoli borghi ricchi di storia e di cultura può rappresentare anche una concreta opportunità lavorativa per chi vuole investire nel settore turistico”, ha concluso Pellegrino.