“Ricordate il Faro? Il nuovo mausoleo che De Luca vuole costruire come futura sede della Regione Campania? Per convincere i cittadini della bontà di questa scelta, in un territorio che avrebbe bisogno di ben altre priorità, la Giunta regionale ha deciso di investire cifre considerevoli in una massiccia campagna pubblicitaria. E il costo di questa operazione è sconcertante.” È quanto dichiara la consigliera indipendente della Regione Campania, Marì Muscarà, a margine del Question Time tenutosi oggi in Consiglio regionale. “La propaganda di Palazzo Santa Lucia costa ai cittadini cifre che dovrebbero servire a migliorare sanità, trasporti e qualità della vita, ma che invece vengono usate per pagare giornali e televisioni affinché raccontino solo la versione della Regione” – attacca Muscarà –
difficilmente vedremo i giornali che riceveranno fondi, essere obiettivi, magari avviando qualche inchiesta su questa o altre iniziative. Nel dettaglio, solo per le due pagine pubblicitarie sul Corriere della Sera, intitolate “La Campania dell’eccellenza”, sono stati spesi 25.000 euro, all’interno di un primo pacchetto di spesa da 100.000 euro. “Ma il dato più scandaloso, cosa già denunciata dalla sottoscritta – sottolinea Muscarà – è che recentemente la Giunta ha stanziato 400.000 euro per la comunicazione del bilancio regionale. Questo significa che, mentre i cittadini campani fanno i conti con ospedali al collasso, trasporti inefficienti e una gestione del territorio indegna, De Luca investe quasi mezzo milione di euro per convincerli che tutto va bene.”
Il progetto “Napoli Porta Est”, che dovrebbe ospitare la nuova sede della Regione con due torri da 100 e 80 metri, ci costerà 700 milioni di euro. “Ma al di là della faraonica cifra necessaria per la costruzione – prosegue la consigliera – la cosa più grave è il tentativo di manipolare l’opinione pubblica con campagne pubblicitarie pagate con soldi pubblici. Il giornalismo dovrebbe essere libero, non un megafono del politico di turno. Mentre i cittadini lottano ogni giorno per servizi essenziali, la Giunta investe centinaia di migliaia di euro per raccontarci che questo ‘Faro’ è la scelta giusta. Peccato che ai campani continui a mancare tutto il resto” – conclude Muscarà.