NAPOLI – Forza Italia ha individuato un metodo per farsi trovare pronta alle elezioni regionali del 2025 e riconquistare Palazzo Santa Lucia. Proprio nei giorni in cui si moltiplicano le voci attorno a un probabile addio al partito dell’ex Governatore Stefano Caldoro, il coordinatore regionale nonché europarlamentare Fulvio Martusciello lo spiega così: “Abbiamo individuato, insieme agli altri coordinatori regionali e provinciali, la candidata che rappresenterà il centrodestra per le elezioni provinciali di Salerno. In anticipo e in accordo. Saranno questi, sempre, i modi con cui lavoreremo”.
Il che, quindi, vorrà dire: “Mai più rotture di coalizione, mia più candidati scelti all’ultimo minuto. Mai più fughe in avanti. Mai più il centrodestra a proporre candidati che una volta sconfitti passano con il centrosinistra”.
Nel caso elevato a modello, quello per la Provincia di Salerno, spiega ancora Martusciello, “abbiamo individuato una donna, Sonia Alfano, sindaco civico di San Cipriano Picentino, per rappresentare il centrodestra”. Con questa scelta, proclama il numero uno dei berlusconiani campani, “è cominciato il nuovo corso che ci porterà a governare la regione Campania nel 2025”.
E dall’altra parte del cielo politico campano? Il Partito Democratico, in attesa del congresso rifondativo, fa quadrato attorno al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, plaudendo alla delibera passata ieri in consiglio comunale con la quale si è giunti ad una bonifica dei contenziosi sull’area di Bagnoli:
“Una delibera di fondamentale importanza per la città di Napoli e in particolare per l’area di Bagnoli-Coroglio – spiega il gruppo consiliare dem – Finalmente si conclude una vicenda annosa e spiacevole che vedeva coinvolti più enti pubblici in un contenzioso che gravava sul bilancio del Comune di Napoli, sui cittadini e certamente sul progetto di rigenerazione urbana dell’area ad ovest di Napoli”.
“Grazie al lavoro dell’assessorato al Bilancio del Comune di Napoli, la struttura commissariale per Bagnoli, e le parti interessate (Fintecna e Bagnoli Futura in liquidazione, ndr), su impulso del presidente del Tribunale Amministrativo, si è raggiunto un accordo transattivo che, a fronte di un giudizio in cui il Comune di Napoli risultava condannato al pagamento di 104 milioni di euro in favore di Fintecna, definisce una risoluzione tombale che, di fatto, consente al Comune di Napoli di risparmiare oltre 82 milioni”.
“Si tratta – continuano i consiglieri del Pd – di un ulteriore tassello per il rilancio dell’area ovest che dalla nomina del sindaco Manfredi a Commissario per Bagnoli si sta effettivamente realizzando”.
“Ora – concludono i dem – continueremo ad avere la massima attenzione sull’azione di rigenerazione urbana di Bagnoli, anche alimentando il rapporto instaurato con i comitati e le associazioni del territorio”.
“Una delibera di fondamentale importanza per la città di Napoli e in particolare per l’area di Bagnoli-Coroglio – spiega il gruppo consiliare dem – Finalmente si conclude una vicenda annosa e spiacevole che vedeva coinvolti più enti pubblici in un contenzioso che gravava sul bilancio del Comune di Napoli, sui cittadini e certamente sul progetto di rigenerazione urbana dell’area ad ovest di Napoli”.
“Grazie al lavoro dell’assessorato al Bilancio del Comune di Napoli, la struttura commissariale per Bagnoli, e le parti interessate (Fintecna e Bagnoli Futura in liquidazione, ndr), su impulso del presidente del Tribunale Amministrativo, si è raggiunto un accordo transattivo che, a fronte di un giudizio in cui il Comune di Napoli risultava condannato al pagamento di 104 milioni di euro in favore di Fintecna, definisce una risoluzione tombale che, di fatto, consente al Comune di Napoli di risparmiare oltre 82 milioni”.
“Si tratta – continuano i consiglieri del Pd – di un ulteriore tassello per il rilancio dell’area ovest che dalla nomina del sindaco Manfredi a Commissario per Bagnoli si sta effettivamente realizzando”.
“Ora – concludono i dem – continueremo ad avere la massima attenzione sull’azione di rigenerazione urbana di Bagnoli, anche alimentando il rapporto instaurato con i comitati e le associazioni del territorio”.