“Stoltenberg o ritratta o chiede scusa o si dimette“. Così il segretario della Lega Matteo Salvini a Napoli per un appuntamento elettorale torna sulle dichiarazioni del segretario generale della Nato sulla possibilità di autorizzare l’Ucraina a usare sul territorio russo le armi fornite dall’Alleanza. “Perché per parlare di guerra – aggiunge – per parlare di usare le bombe o i missili o le armi italiane che abbiamo mandato all’Ucraina per difendersi sul suo territorio invece per combattere, colpire e uccidere fuori dal suo territorio, può farlo non in nome mio, non in nome della Lega, non in nome del popolo italiano”.
“Quindi noi dobbiamo difendere l’Ucraina aggredita – la posizione di Salvini – e lo stiamo facendo sin dal primo minuto, ma non siamo in guerra contro nessuno. Io non voglio lasciare ai miei figli la terza guerra mondiale alle porte, quindi la Nato non può imporci di uccidere in Russia né nessuno può imporci di mandare dei soldati italiani a combattere o a morire in Ucraina. Un conto è difendere, un conto è uccidere. Quindi – conclude il leader della Lega – assolutamente mai nella vita e quindi questo signore o chiede scusa o rettifica o si dimette”.
MELONI – “Ben venga il dialogo tra Giorgia Meloni e la destra francese di Marine Le Pen”. Ne è convinto Matteo Salvini, che ne ha parlato a Napoli a margine di un appuntamento elettorale.
“Io lavoro da anni per un centrodestra unito – ha detto il leader della Lega – penso che Le Pen sia una grande donna, una grande amica e il futuro della Francia e dell’Europa. Se adesso anche altri arrivano a riconoscere in Marine Le Pen il futuro della Francia e dell’Europa bene, mi dispiace che ancora oggi ci sia qualcuno nel centrodestra che preferisce Macron alla Le Pen, la sinistra alla Lega. Spero – ha concluso Salvini – in un centrodestra unito anche in Europa”.
“Giorgia Meloni è un ottimo presidente del Consiglio, sa lei come e quando commentare, io che sono vicepremier e segretario della Lega, quando qualcuno anche a nome mio, di mio figlio e degli italiani parla di guerra, armi per uccidere e bombardare in Russia e si inventa una guerra al giorno dico no, la Nato è un’alleanza difensiva”.
Così Matteo Salvini a chi gli ha chiesto se si aspettasse una presa di posizione della premier dopo la frase del segretario della Nato Jens Stoltenberg, favorevole alla possibilità di rimuovere il divieto di colpire obiettivi russi con le armi della Nato.
REGIONALI – “Le Regionali sono una bellissima sfida, De Luca in Campania ha fatto il suo, il centrodestra sia unito e scelga unito, noi in passato ci siamo divisi, abbiamo litigato, non ci abbiamo creduto, per Napoli e la Campania si può aprire una nuova stagione, un nuovo rinascimento, la Lega finalmente per la prima volta ci sarà per governare la splendida terra di Campania, come in altre regioni italiane”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Napoli rispondendo ai giornalisti in merito alla scelta del futuro candidato governatore del centrodestra in Campania ieri rivendicata sia da Forza Italia che da FdI.
Quello scoppiato in Piemonte è un caso “che non riguarda la Lega, Cirio è un grande governatore, ha il pieno sostegno della Lega e se qualcuno la pensa in maniera diversa lo fa a titolo personale”. Così il segretario della Lega Matteo Salvini a margine della presentazione del suo libro “Controvento” in corso a Napoli in merito al caso dei due candidati leghisti piemontesi che hanno invitato al voto disgiunto favorendo la candidata governatrice grillina.
“Io penso – ha detto Salvini ai cronisti – che Cirio e il centrodestra vinceranno con più di venti punti di distacco in Piemonte. Il voto per il M5s a Napoli, a Torino, a Milano o a Palermo, è un voto che ci riporta al passato, io invece guardo al futuro”.
TAJANI – “Non capisco perché si debba dividere il centrodestra in Europa. Non capisco perché alcuni esponenti di centrodestra, che nelle ultime ore sono stati anche a Napoli, dicano di non voler avere a che fare con Le Pen e preferiscano governare con i socialisti”. Così il leader della Lega Matteo Salvini sulla questione dei rapporti politici in Europa, riferendosi senza citarlo al leader azzurro Antonio Tajani che ieri è stato nel capoluogo campano.
AUTONOMIA – “L’autonomia è prevista in Costituzione, regalerò una copia alla collega Schlein che dice che è contro la Costituzione, ce l’hanno messa i suoi colleghi, faccia pace con se stessa”. Così il leader della Lega Matteo Salvini a margine di un impegno elettorale a Napoli risponde alla segretaria del Pd, che ieri ha partecipato alla marcia della Cgil contro il progetto di autonomia differenziata. Ma Salvini ne ha anche per il governatore campano De Luca.
“Autonomia significa governare meglio e sprecare di meno, capisco De Luca – dice – che non la vuole, così finalmente gli cade la maschera, se le cose non funzionano a Napoli e in Campania, se ha problemi su scuola, sanità, infrastrutture non è colpa dell’autonomia ma di una sua incapacità a governare”.
CAMPI FLEGREI – “Io lavorerei per mettere in sicurezza le case, non per far andare via la gente. Poi è chiaro che sul Piano Casa, che avrà anche una seconda tranche, ci sarà anche un intervento sulla messa in sicurezza, sulle assicurazioni e quello sarà fondamentale”. Così il leader della Lega Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva un parere sulle recenti dichiarazioni del ministro Musumeci sul bradisismo ai Campi Flegrei.
Quanto alla possibilità di fare ricorso al sisma bonus Salvini ha detto: “Capisco le difficoltà degli sfollati – ha detto – non è una delega mia, io rispondo di quello che posso fare direttamente. Chiederò ai miei colleghi ministri che ne hanno la competenza di fare in fretta”.