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Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, è intervenuto presso la sala Giancarlo Siani, Palazzo del consiglio regionale della Campania, insieme al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per un’iniziativa contro l’autonomia differenziata. 

Ad accompagnare Matteo Renzi tutto l’establishment del partito campano: il capogruppo Tommaso Pellegrino e i consiglieri regionali Vincenzo Alaia, Francesco Iovino e Vincenzo Santangelo, insieme all’assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo.

“L’autonomia crea diseguaglianze al Sud e più burocrazia al Nord, quindi è una sconfitta per tutti. Se ci sarà il referendum, come io mi auguro, sarà evidente che il Governo è contro il Mezzogiorno”. – l’esordio di Renzi che poi ha rilanciato l’offensiva al Governo: “Non è capace di gestire la sanità, che le regioni fanno il proprio meglio ma è il Governo che con l’autonomia crea diseguaglianze incredibili. De Luca rappresenta la Regione capofila di questa battaglia contro l’autonomia leghista, di Calderoli e Salvini, quindi lui sa qual è lo stato dell’arte della discussione con il Governo. Io faccio un ragionamento politico”.

Sulla posizione di Forza Italia rispetto all’Autonomia: “E’ certo che c’è una contraddizione interna alla maggioranza perché Forza Italia non è un partito nazionale. E’ forte in tre Regioni, Calabria, Campania e Sicilia. Se il referendum ci sarà Forza Italia esploderà, più precisamente esploderà Forza Italia del Sud”.

Sul Partito Democratico: “Gli elettori del PD pensino a portare voti al PD, quello che è certo è che se il PD vuole vincere le elezioni ha bisogno di sfondare al centro e senza di noi non si vince.I sondaggi non sono quelli dentro gli elettori del PD, perché io non farò mai più il congresso del PD, l’ho già fatto due volte e vinto due volte. Il congresso del PD lo lascio alla Schlein, io ragiono per vincere le elezioni e senza di noi non si vincono”. 

Il rapporto con Calenda: “Tutti sappiamo che la scelta di Calenda di distruggere il Terzo Polo era un errore, ha iniziato con distruggere il Terzo Polo ora si distrugge anche Azione ma è un problema loro. “Peccato ma quella è una pagina chiusa e ora si va verso un bipolarismo del centrosinistra contro il centrodestra; noi siamo impegnati a portare le ragioni del centro nel centrosinistra e quindi portare il centrosinistra a vincere grazie al voto dei moderati e dei riformisti. Se non c’è il voto dei moderati e riformisti il centrosinistra perde”.

Poi la chiosa finale sulle Regionali 2025 ed il sostegno a De Luca: “Noi siamo a favore del terzo mandato nelle Regioni, vedremo quello che accadrà. De Luca e io abbiamo molte differenze ma siamo colleghi da 15 anni, da quando eravamo sindaci. Io sono sempre stato un grande sostenitore di De Luca, lo chiamavano ‘Vincenzo la fontana’, perché era quello che rimetteva a posto Salerno attraverso una serie di opere anche di arredo urbano e ho sempre amato la sua capacità di fare il sindaco. Ci ho molto discusso, ci ho molto litigato. Quando siamo stati al Governo abbiamo riempito la Campania di soldi e devo dire che lui li ha spesi e alcuni li sta ancora spendendo. Non abbiamo fatto le pantomime che hanno fatto gli altri, dopodiché abbiamo opinioni diverse su tanti temi a cominciare dal cibo visto che mi chiama ‘mangia ribollite’ però gli epiteti che riferisce a me sono ben diversi da quelli che abbiamo letto su altri”.