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“Con la Legge regionale 17 del 2021 per la promozione della parità retributiva tra i sessi, il sostegno dell’occupazione e dell’imprenditoria femminile di qualità, abbiamo iniziato un percorso virtuoso nella nostra Regione che ha consentito di mettere in campo importanti strumenti a favore del lavoro e dell’impresa femminile. Questo percorso continua con ulteriori risorse pari a dieci milioni programmate dal governo regionale a sostegno della autoimprenditorialità femminile per incrementare la percentuale di occupazione femminile e ridurre il divario occupazione e retributivo tra uomini e donne che penalizza queste ultime”.

E’ quanto ha affermato la Vice presidente del Consiglio Regionale della Campania, Loredana Raia (PD), che della legge regionale 17/2021 è stata promotrice, intervenendo, stamani, nell’Aula consiliare, al convegno sul tema “L’impresa in Campania è Donna. Le misure della regione a sostegno dell’autoimprenditorialità femminile”, insieme con l’assessore regionale al Lavoro, Antonio Marchiello, con l’intervento introduttivo del Presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, e la partecipazione di Monica Buonanno di “Sviluppo Lavoro Italia”, di Giovanna Paolantonio della Direzione Regionale Lavoro, e di rappresentanti dei Centri per l’Impiego, delle Associazioni sindacali e datoriali, degli Organismi regionali per le pari opportunità.

“Nella nostra regione lavora solo una donna su tre e, come percentuale di occupazione femminile, siamo purtroppo distanti dalle percentuali registrate nelle regioni del Nord Italia”, ha aggiunto la consigliera regionale del Pd, per la quale “occorre, dunque, anche un cambio  culturale che consenta alle donne di credere maggiormente in se stesse anche come imprenditrici. E’ questo il tema centrale anche in vista di domani, Giornata Internazionale della Donna”.

L’assessore regionale al lavoro e alle attività produttive, Antonio Marchiello, ha evidenziato che “la Giunta regionale si appresta ad approvare una delibera per stanziare venti milioni per la creazione di nuova impresa di cui dieci destinati all’imprenditoria femminile, un settore fondamentale per consentire alle donne di entrare nel mondo del lavoro e contribuire alla crescita economica e sociale del territorio”.

“Negli ultimi anni è stato messo in campo un importante ‘pacchetto’ di misure per il lavoro delle donne – ha sottolineato Paolantonio – anche attraverso l’attivazione presso Centri per l’Impiego dello ‘Sportello Donna’ e del gruppo di lavoro per l’autoimprenditorialità femminile, che hanno dato importanti risultati”.

“La Legge regionale 17/2021 ha segnato un importante punto di svolta nel settore, anche perché è stata condivisa con tutte le forze sociali in campo, ed ha condotto ad importanti strumenti come il “Registro delle imprese virtuose” ovvero che si sono caratterizzate per la parità di genere”, ha aggiunto Buonanno, occorre proseguire per questa strada per aumentare la percentuale di occupazione femminile, tenendo conto che, ad oggi, il 61% delle donne in età da lavoro in Campania non partecipa al mercato del lavoro”.