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Le indagini della procura di Salerno su irregolarità nel click day per i migranti “erano già in atto da qualche tempo” ma “si sono avvalse del coordinamento del procuratore nazionale antimafia per la loro accelerazione”, dopo l’esposto presentato alla procura nazionale un mese fa dalla premier Giorgia Meloni. Lo ha detto il procuratore di Salerno, Giuseppe Borrelli, nella conferenza stampa convocata sull’operazione che ha portato a 47 misure cautelari dopo la scoperta di una associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina. Tredici sono le persone finite in carcere, 24 ai domiciliari e 10 i destinatari di misura interdittiva dallo svolgimento di attività professionali e imprenditoriali per un anno.