“Oggi inauguriamo questi due tunnel a Pozzuoli, sono opere partire decenni fa e vi devo dire sinceramente che è stato un calvario arrivare alla conclusione, perché abbiamo avuto anche discussioni con le imprese, dopo tanti anni ci sono tanti problemi da risolvere”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nell’inaugurazione dei tunnel di raccordo Tangenziale-Porto a Pozzuoli, conclusa con rapidi lavori per facilitare eventuali fughe per il bradisismo, dopo lavori che erano iniziati negli anni ’80 ma poi rimasti fermi per decenni.
“Abbiamo avuto – ha detto De Luca – la tenacia, la forza, per arrivare alla conclusione, completare quest’opera. La Regione garantisce la manutenzione per tutto il 2024, quindi finanziamo la manutenzione che viene affidata alla tangenziale di Napoli e per il resto credo che siamo di fronte a una riqualificazione urbanistica straordinaria. Abbiamo finanziamenti e opere in corso per il potenziamento della Cumana, per il recupero della Stazione di Baia, attendiamo che si svegli il ministro Fitto perché dobbiamo finanziare con altri 15 milioni di euro i moli e le banchine nel porto di Pozzuoli, la sensazione che ricavo io da questa giornata è di grande fiducia, in un Paese che ha difficoltà economiche, con una prospettiva davvero incerta per il 2024, la conclusione di un’opera come questa è un segno di speranza per noi e per l’Italia intera”.
“C’è un impegno di lunghi anni nel territorio di Pozzuoli da parte della Regione Campania, a cominciare dal Rione Terra che abbiamo finanziato per 70 milioni e poi per altri 50 milioni per il completamento”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in occasione dell’inaugurazione dei tunnel che collegano velocemente il porto del Comune flegreo alla Tangenziale.
De Luca ha proseguito sottolineando “i lavori nel porto di Pozzuoli dove siamo impegnati per ampliare e prolungare i moli, per garantire una possibilità di accoglienza per turisti e viaggiatori”. “Faremo un intervento molto bello sul porto dove attraccano traghetti da un milione di viaggiatori all’anno – ha aggiunto – Molte di queste opere sono state già finanziate e sono avviate alla realizzazione. Siamo anche impegnati nella viabilità per ragioni di sicurezza, perché qui nei Campi Flegrei, a proposito di bradisismo, dobbiamo garantire vie di fuga in caso di necessità e garantire servizi ospedalieri e di accoglienza a livello più alto possibile. Abbiamo anche riqualificato e aggiornato il piano per la sicurezza che già avevamo per Pozzuoli e l’Area Flegrea”.
Sul tunnel inaugurato oggi e che da domani apre per la circolazione delle auto, De Luca ha sottolineato che “è una galleria importante e strategica della mobilità per la sicurezza di tutta l’area. Agli automobilisti che da domani mattina verranno qui a sbizzarrirsi, diciamo di andare piano perché il tunnel è in discesa e probabilmente bisognerà mettere qualche strumentazione di controllo di sicurezza”.
FSC – Sui fondi dell’Fsc tra la Regione Campania e il Governo “la situazione è delicata? Possiamo anche dire demenziale, è un anno e mezzo che noi ricordiamo al Governo nazionale, che se c’è un’area del paese in cui dobbiamo accelerare il trasferimento di risorse per i fondi Fsc è l’area flegrea perché le uniche risorse per realizzare strade, adeguare le viabilità e le vie di fuga, sono quelle”. Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca in occasione dell’inaugurazione del nuovo tunnel Porto-Tangenziale di Pozzuoli.
“E’ veramente – ha detto De Luca, che ieri ha presentato denuncia contro il ministro Fitto – un atto di irresponsabilità da parte del Governo far finta di non sentire le nostre richieste. Sapete che stiamo combattendo per svegliare dal sonno il ministro per la Coesione. Dovete sapere che questo Governo ha già bruciato 4 miliardi di euro del fondo di perequazione per le infrastrutture. C’era un fondo di 4 miliardi destinato al Sud per adeguare le infrastrutture, sono rimasti 800 milioni di euro, è una cosa sconvolgente. Il sud viene davvero calpestato da questo governo, poi c’è chi ha voglia di combattere e di resistere e c’è chi ha voglia di farsi calpestare. Noi combattiamo e quindi faremo presto una manifestazione anche con i sindaci per rivendicare l’utilizzo di queste risorse che appartengono al Sud, non al Governo nazionale”.
“E’ un lavoro importante per il quale abbiamo i sindaci nell’accompagnarci nelle battaglie politiche che stiamo facendo per lo sblocco le risorse della viabilità – ha concluso – come sapete questi temi non sono inclusi nel Pnnr ma sono finanziate soltanto con i Fondi Sviluppo e Coesione della Regione e in questo momento questi fondi sono bloccati in maniera totale. Noi siamo molto favorevoli ad avere rapporti di fratellanza con tutti ma un anno e mezzo di tempo perso è intollerabile. Abbiamo visto anche i sindaci pronti a partecipare a questa battaglia politica e faremo nei prossimi giorni un incontro”.
STADIO COLLANA – “Non c’è assolutamente niente sullo stadio Collana, perché i progettisti che hanno approvato il progetto hanno confermato che non c’era nessun vincolo di nessun tipo rispetto allo stadio al Vomero, quindi non mi pare ci sia da fare molta ammuina”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, commentando lo stop della Sovrintendenza ai lavori per lo stadio Collana.
“Ogni tanto – ha detto De Luca – quando c’è da fare un’opera di trasformazione urbana c’è sempre qualcuno che fa un esposto.
E’ capitato persino a Castellammare, dove le vecchie terme devono essere demolite. Faremo una mostra fotografica per mostrare che cosa c’è oggi nelle vecchie terme, c’è da vergognarsi a immaginare soltanto di ritardare i lavori di un ospedale per un immobile che se ne sta cadendo a pezzi e nel quale c’è anche un po’ di amianto da eliminare. Noi andremo avanti sui lavori, con molto rispetto per tutti, siamo i più interessati alla tutela del paesaggio e dei beni storico-artistici, ma non siamo interessati alle scemenze perché tempo da perdere non ne abbiamo”.