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Si  è tenuta questa mattina a Pontecagnano Faiano la cerimonia commemorativa del trentesimo anniversario del sacrificio dei carabinieri Fortunato Arena e Claudio Pezzuto, Medaglia d’Oro al Valor Militare.

La funzione, organizzata dal Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Salerno e dal Comune di Pontecagnano Faiano, si è svolta a partire dalle ore 10:30, quando il parroco Don Marco Ventura ed il cappellano Don Carlo Lamelza hanno officiato la Santa Messa nella Chiesa San Benedetto di Faiano.

A seguire, è avvenuta la deposizione delle corone presso Piazza Garibaldi, luogo in cui i due, ancora giovanissimi, persero la vita per mano di malviventi durante un posto di controllo. Dopo la sistemazione dei fiori sotto la lapide dedicata ai caduti, si sono tenute le consuete e partecipate allocuzioni del Sindaco e del massimo rappresentante dell’Arma dei Carabinieri, il Generale Antonio Jannece.

Commovente anche la consegna, da parte dell’Arma dei Carabinieri, di un quadro al Sindaco, con una riproduzione destinata alle vedove.

Erano presenti il Dottor Francesco Russo, Prefetto di Salerno; il Generale Antonio Jannece, Comandante della Legione Carabinieri Campania; il Colonnello Gianluca Trombetti, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Salerno; il Luogotenente Vincenzo De Chiara, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Pontecagnano Faiano.

Ad onorare il ricordo dei loro familiari la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria Angela Lampasona Arena con la nipote allieva Marescialla Elena Lampasona, la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria Tania Pisani Pezzuto, con il figlio Alessio, e la Medaglia al Valor Civile alla Memoria Martino Zoccola, padre del compianto Daniele.

“Sono trascorsi trent’anni da quando un efferato omicidio ha interrotto la vita di due giovani servitori dello Stato e tutori della legge. Ritrovarsi in quella Piazza è tanto doloroso quanto necessario nella coerenza dei valori fondanti della nostra democrazia, che si basa sulla partecipazione costante di tutte le forze in campo per il sostentamento e la difesa dello Stato. Arena e Pezzuto hanno sacrificato la loro gioventù ed il loro futuro ed il loro gesto non va dimenticato né vanificato: che mai si abbassi la guardia contro ogni forma di illegalità”, ha asserito il Sindaco Giuseppe Lanzara. Al comandante provinciale dei carabinieri Gianluca Trombetti il compito invece di sottolineare il messaggio e l’esempio che arriva anche alle giovani generazioni dal sacrificio dei due militari.