Inquinamento ambientale e scarico abusivo di reflui industriali: sequestrata azienda a Pompei. È quello effettuato dai carabinieri del comando gruppo per la tutela ambientale di Napoli, che hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina.
Le indagini condotte dai Noe, con la collaborazione tecnica dell’Arpac, hanno permesso di accertare che le attività della azienda operante nel settore della produzione-lavorazione e successiva verniciatura delle plastiche, si sarebbe svolta in violazione della normativa ambientale in materia di scarico dei reflui nei corsi d’acqua e di gestione dei rifiuti.
Nello specifico i militari avrebbero appurato che le acque di dilavamento dei piazzali, ove erano abusivamente stoccate vernici coloranti e varie tipologie di rifiuti, confluivano in alcune griglie di raccolta, la cui destinazione finale risultava essere costituita da due pozzi che disperdevano direttamente nel sottosuolo. Le analisi dell’Arpac hanno fatto emergere le acque reflue presentavano elevate concentrazioni di idrocarburi pesanti.
I militari del Noe hanno inoltre potuto accertare che il responsabile dell’azienda, nonostante le prescrizioni già impartite a seguito di un precedente controllo, non erano state trovate soluzioni alla problematica.