“Un modello europeo che unisce i comuni delle Aree Interne ai grandi centri e che collega le periferie allo Stato centrale”. Così, questa mattina presso il centro congressi La Nuvola a Roma, il Presidente del Consiglio dei Ministri, il premier Giorgia Meloni, ha definito il progetto “Polis” presentato da Poste Italiane e rivolto a 7mila uffici postali situati nei comuni italiani con una popolazione inferiore ai 15mila abitanti.
Progetto presentato da Poste italiane e rivolto a 7mila comuni tra cui, centinaia di comuni campani e salernitani.
Un progetto di digitalizzazione e di incremento dei servizi offerti da Poste Italiane, finanziato con i fondi del Pnrr per 800milioni di euro e per 400milioni di euro a carico di Poste, che vedrà la possibilità per gli utenti di fruire di collegamenti internet ad alta velocità per facilitare il lavoro agile, ma soprattutto l’erogazione di servizi postali della Pubblica Amministrazione quali la richiesta di carta identità elettronica, passaporto, certificati di stato civile e anagrafici, autodichiarazioni di smarrimento, denuncia di detenzione e trasporto di armi; richiesta di riemissione di codice fiscale, estratto conto posizioni debitorie, visura planimetrie catastali, esenzione canone Rai, deleghe soggetti fragili (gestiti dall’Agenzia delle Entrate); certificati giudiziari (ministero della Giustizia); Isee, estratto contributivo, modello Obis per i pensionati, certificazione unica (Inps); rilascio patente nautica, denuncia e richiesta duplicati patente (ministero per le Infrastrutture). Adiacenti agli edifici postali, anche le colonnine di ricarica per ben 5mila postazioni.
Progetto che si svilupperà in spazi di spazi di co-working.
Ad aprire la convention, il presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina -“I piccoli comuni diventeranno centri di innovazione digitale e sostenibile- ha spiegato Farina- La nostra presenza in ogni angolo d’Italia dei nostri uffici-ha sottolineato-ci pone quale baluardo del Sistema Italia per la crescita dei territori e dei cittadini”.
All’evento ha preso parte il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, che ha sottolineato l’importanza dei piccoli borghi -“I piccoli Comuni- ha detto il Premier- custodiscono l’identità italiana e rappresentano le grandi ricchezze del nostro Paese. -Poi, il messaggio ai sindaci- i sindaci sono chiamati a fare il lavoro più difficile, rispondendo con risorse limitate, ai tanti problemi che si presentano sui territori. Ai sindaci- ha detto il Premier, ringraziando i 7mila sindaci italiani- ribadisco l’impegno del Governo italiano affinché tutti i primi cittadini possano dare risposte ai cittadini e ai bisogni delle comunità. Questa- ha chiosato- è la sfida che abbiamo difronte. -Poi, il commento sui servizi di Poste Italiane- Polis- ha aggiunto Giorgia Meloni-Polis rappresenta un modello europeo di collaborazione tra le Poste, lo Stato e i territori, un modello di inclusione sociale, rafforzando i legami tra i grandi centri e le Aree Interne, offrendo ai cittadini gli stessi servizi su tutto il territorio nazionale. Una sola Italia con servizi e diritti uguali per tutti, nella quale lo Stato è al servizio dei cittadini e che non si arrende allo spopolamento delle Aree Interne”- ha aggiunto.
Lotta allo spopolamento delle Aree Interne con servizi efficienti quelli sui quali lavorano i primi cittadini dei borghi salernitani, come il sindaco del Comune di Pellezzano, consigliere provinciale e membro Anci, Francesco Morra, che sottolinea l’importanza del progetto Polis–“La sinergia tra le Istituzioni e Poste italiane è di fondamentale importanza in questo delicato momento storico per i piccoli comuni. Il progetto Polis- chiosa il primo cittadino-rappresenta una risposta concreta alle esigenze degli utenti. Interesse pubblico nei servizi-aggiunge il Morra- che da sempre contraddistingue la storica azienda di Poste Italiane”.
Servizi sempre più vicini ai piccoli comuni italiani, come spiega il sindaco di Salvitelle, Maria Antonietta Scelza,
– “ Polis rappresenta un nuovo approccio quello di Poste Italiane verso nuovi servizi che una risorsa importante per lo sviluppo del Paese e un servizio a tutela degli abitanti delle Aree Interne. In questo modo- spiega il primo cittadino di Salvitelle-i servizi di Poste Italiane saranno da ausilio alle carenze di personale nei Comuni. La Pubblica Amministrazione ha bisogno di potenziare personale e servizi così come abbiamo più volte ribadito come sindaci ad Anci e il progetto Polis, si inserisce proprio in questa necessitò per i nostri Enti”.
Efficienza ma anche lotta allo spopolamento come spiega Luca Zarra, delegato dal Comune di Castelnuovo di Conza, che, sulla scia di quanto ribadito dalla Premier, sottolinea la necessità di servizi sempre più veloci e prossimi ai cittadini- “Nel nostro territorio serve uno sportello Postamat e Atm che abbiamo chiesto e stiamo attendendo da Poste Italiane. La speranza- chiosa Zarra- è proprio nell’attuazione immediata del progetto Polis nei piccoli comuni come il nostro che sopperirà all’assenza dello sportello e affiancherà la Pubblica Amministrazione nell’erogazione dei servizi”. Progetto che ad oggi, vede Poste Italiane aver già completato 40 uffici postali, con 230 cantieri avviati e per fine 2023, l’avvio di altri 1500 cantieri di realizzazione degli uffici postali, fino alla ultimazione di tutti e 7mila uffici nei 7mila comuni italiani.