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“L’impugnazione della legge campana da parte del governo chiama in causa la Corte Costituzionale. Il nuovo presidente della Corte ha dato la primavera come orizzonte temporale. Credo che sia utile che ci sia un pronunciamento prima del prossimo appuntamento elettorale per avere un quadro di certezze giuridiche”. Lo ha detto in merito alla pronuncia della Corte Costituzionale sul terzo mandato, il senatore del Partito Democratico Antonio Misiani.
    
“Poi al di là di quello che sarà il pronunciamento della Corte – sottolinea – c’è la politica. Le nostre posizioni le abbiamo espresse per tempo. Il tema politico è lavorare per costruire l’unità delle forze democratiche, progressiste, civiche, in Campania per confermare l’esperienza di questi anni, allargarla e battere la destra. L’appuntamento della Campania – conclude – è forse il più importante test elettorale del 2025 nel nostro Paese. Dobbiamo lavorare partendo da questa consapevolezza”. 

 “Si vince se si è uniti. Se noi saremo uniti, e noi lavoriamo per questo, credo che il centrosinistra abbia tutte le carte in regola per riconfermarsi alla guida di questa regione con una coalizione più larga che comprenda anche forze che in questi anni sono state all’opposizione ma che con noi sono alternative rispetto alla destra a livello nazionale”. Così il senatore Antonio Misiani, responsabile Economia e finanze, imprese e infrastrutture Segreteria nazionale del Pd, a margine di un’iniziativa dei Democratici di Salerno.
    
“Noi – ha precisato Misiani – abbiamo un giudizio molto positivo del lavoro svolto in questi anni dal presidente De Luca e dalla sua squadra. Il punto di partenza, per quanto riguarda il Pd, è quello. Ci aspettano mesi impegnativi”.
    
Sullo sfondo la questione del terzo mandato: “Abbiamo una posizione nazionale sulla questione del terzo mandato – osserva Misiani – che è nota e che si è espressa nel voto contrario in Senato a marzo 2024. Le elezioni Regionali in Campania sono forse l’appuntamento più importante del 2025, ne siamo consapevoli. Lavoriamo per l’unità, a partire dal buon lavoro fatto dalla giunta De Luca in questi dieci anni e dal presidente De Luca. Vogliamo allargare la coalizione. Il nostro riferimento è la larga coalizione che a Napoli ha vinto le elezioni nel 2021 con le forze politiche alternative alla destra, con tante forze civiche. Auspichiamo che questo lavoro coinvolga tutti e il nostro impegno è in questa direzione”.
    
Misiani affronta anche il nodo alleanze: “Con il Movimento 5 Stelle – spiega – ci siamo confrontati e ci confronteremo così come con le altre forze politiche alternative alla destra. Ci sarà un tavolo a livello regionale. Noi lavoriamo per questo, per un tavolo senza veti, senza pregiudizi, con la massima apertura nei confronti di tutte le forze che hanno governato la Campania in questi anni, delle forze che si sono collocate all’opposizione ma che con noi condividono una visione alternativa alla destra. Quindi una larga coalizione sul modello di quella che è stata costruita a Napoli con il contributo di tutti e che ha vinto in quella città”.
    
“Sono un bergamasco paziente e testardo. E metterò la mia pazienza e la mia testardaggine al servizio dell’unità del Partito democratico e del centrosinistra”, ha concluso.