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“L’arresto di Matteo Messina Denaro, che viene considerato da tutti il capo della mafia siciliana, è un successo straordinario dello Stato, delle forze dell’ordine e della magistratura. Dovremmo limitarci ad esprime il nostro apprezzamento alla magistratura e alle forze dell’ordine, sono loro che hanno lavorato per anni a questo risultato“. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del suo consueto intervento del venerdì su Facebook. In merito al fatto che Messina Denaro per tanti anni abbia vissuto nella sua terra, De Luca invita a “stendere un velo pietoso”.
“Come sempre registriamo un eccesso di teatralità e propagandismo – aggiunge in diretta Fb – tutti pronti a rivendicare meriti che non hanno per il resto manteniamo sobrietà, non sono mancati elementi di colore come quello che vede questo capo mafioso in giro per il suo paese o in quelli vicini, è qualcosa che fa sorridere”.

“E’ indispensabile una modifica legislativa” per Vincenzo De Luca,  in merito all’uso delle intercettazioni. “Sono tra quelli che considerano equilibrata e seria la posizione del ministro Nordio – spiega il Governatoreviene confermata l’assoluta necessità di intercettazioni per mafia e terrorismo e qualcosa in più, vi possono essere reati connessi, come quelli di corruzione, anche in questo caso le intercettazioni sono indispensabili”. “Il problema – sottolinea – è che abbiamo assistito a tanti e tali degenerazioni nell’uso delle intercettazioni e pubblicizzazione che davvero indispensabile una modifica legislativa. Si dice che i criteri sono già rigorosi, saranno anche tali ma l’uso che si è fatto delle intercettazioni in qualche caso è stato scandaloso”. “Senza aprire conflitti con nessuno credo sia giusto e ragionevole prendere delle misure che impediscano di rovinare la vita di persone e la reputazione che non c’entrano nulla con i reati di mafia e terrorismo e che si ritrovano in prima pagina – conclude – in una crescita di imbarbarimento della vita pubblica diventato intollerabile. Credo che ci siano le condizioni per prendere decisioni equilibrate”.

De Luca esprime poi un giudizio “negativo” sul decreto Ischia. “Di concreto abbiamo solo questo, 2 milioni di euro stanziati immediatamente dopo la frana dal Governo e 4 dalla Regione. Le altre risorse stanziate sulla carta sono del tutto insufficienti sia per risarcire il danno ai cittadini, alle imprese sia per avviare un lavoro serio di messa in sicurezza”.

In merito all’emergenza Covid, per il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, “cominciamo a vedere la luce in fondo al tunnel”. “Non abbiamo picchi o elementi di preoccupazione, i casi di contagio non registrano elementi di particolare gravità – dice nella consueta diretta Fb del venerdì – ora vediamo la variante diffusa in Cina se arriva in Europa ma ad oggi non ci sono picchi”.