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Ogni anno migliaia di aspiranti docenti si affidano alla domanda di Messa a Disposizione per insegnare nelle scuole.

Altrimenti nota come MAD, questa domanda rappresenta un sistema molto efficace per iniziare a prendere confidenza con la professione di insegnante o candidarsi come personale ATA.

Eppure, la MAD non è solo questo. 
Scopriamo insieme tutti i vantaggi della nostra Messa a Disposizione!

Messa a Disposizione: quali sono i vantaggi

La domanda di Messa a Disposizione è sempre stata usata dagli istituti scolastici per arruolare i docenti, finalizzati a coprire le cattedre vacanti delle scuole.

Anche quest’anno, gli istituti si rivolgeranno alle MAD per arruolare il personale docente: questo è quanto sostengono i sindacati, i quali pensano che le carenze del Nuovo reclutamento docenti voluto da Bianchi, porteranno ad un aumento del precariato scuola.

Se sei un aspirante docente o laureato che desidera entrare nel mondo scuola, dovresti continuare a leggere.

Perché la MAD presenta molte caratteristiche positive, in grado di farti ottenere incarichi di supplenza.

Ecco quali:

  • la domanda di Messa a Disposizione ti consente di candidarti nelle scuole anche se non sei iscritto in graduatoria: in queto modo potrai anche tu gareggiare per una supplenza;
  • la MAD ti consente, inoltre, di maturate punteggio utile per il tuo futuro inserimento in graduatoria;
  • seinviata con una piattaforma specializzata, la MAD ti permette di godere di ulteriori vantaggi, che ti porteranno ad aumentare le tue possibilità di una convocazione.

Se non sei iscritto in graduatoria

Essendo un’istanza informale, la MAD non necessita di particolari trafile burocratiche: all’aspirante supplente sarà necessario compilare una domanda e recapitarla presso l’istituto di suo interesse.

Rappresenta lo strumento più efficace per chi non è iscritto nelle graduatorie GPS o in quelle d’istituto.

Ma la MAD può essere inviata anche se sei iscritto nelle graduatorie.

Attenzione però: il Miur ne ha strettamente vietato l’invio sulla stessa provincia nella quale il candidato è già inserito in graduatoria.

 

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Supplenze da MAD: quale punteggio?

Veniamo ora ad altri vantaggi della domanda di Messa a Disposizione.

Innanzitutto, chi sarà chiamato ad effettuare una supplenza tramite MAD percepirà, al pari dei suoi colleghi, uno stipendio.

Al di là del riconoscimento economico, una supplenza tramite domanda di Messa a Disposizione permette anche di accumulare punteggio, utile per un futuro inserimento o aggiornamento in graduatoria. 

Con la MAD si possono maturare fino a 12 punti per anno scolastico, nelle seguenti modalità:

– 2 punti per ciascun mese o frazione di almeno 16 giorni;
– 1 punto ogni 16 giorni di contratto per il servizio prestato su altra Classe di Concorso o su altro posto anche di altro grado.

Come inviare una MAD

Docenti.it si occupa da oltre 7 anni di aiutare laureati e aspiranti docenti ad entrare nel mondo scuola con la domanda di Messa a Disposizione.

Grazie al servizio di Invio MAD online dedicato, potrai ricorrere all’aiuto di un consulente esperto che ti aiuterà a redigere la tua MAD facilmente, velocemente e senza errori.

Una volta validata dal team di Docenti.it tu non dovrai più fare nulla.
Saranno i consulenti di Docenti.it ad inviare la tua MAD direttamente agli istituti della provincia da te scelta.

E tutto a partire da 19€ per provincia o grado scolastico!

Il sistema di invio traccerà la consegna della tua MAD, di cui i consulenti di Docenti.it ti invieranno anche un report dettagliato.

In questo modo, avrai la certezza degli istituti che hanno ricevuto le tue domande, e nel frattempo avrai risparmiato tempo e fatica.

Fidati: questa scelta riguarda il tuo futuro come docente.
Soprattutto se non sei iscritto in graduatoria…

Non lasciare questa scelta al caso!
Affidati a DOCENTI.IT per l’invio della tua MAD!

 

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