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Aumenti di circa il 4% di media, ossia tra 130 e 190 euro netti, a seconda dell’anzianità e dell’incarico professionale mentre per le indennità 27 milioni di euro per incrementare la retribuzione dei medici che lavorano in pronto soccorso e incentivare un lavoro disagiato.
Questi, riferisce il maggior sindacato dei medici dirigenti Anaao Assomed, due punti qualificanti dell’atto di indirizzo per il rinnovo del contratto per l’area dirigenziale delle funzioni centrali (ministeri, Agenzie fiscali ed Enti pubblici non economici) che riguarda 4.137 dirigenti e 2.009 professionisti, e nell’area sanità, 134.635 dirigenti, di cui circa 120 mila medici.

Inoltre e’ prevista la contrattazione integrativa per rendere il contratto subito applicabile a livello delle aziende ospedaliere con certezze attuative ed implementare ulteriormente le opportunità di carriera professionale per tutti i medici e dirigenti sanitari. Sull’orario di lavoro regole contrattuali che possano facilitare sempre più la conciliazione con le esigenze di vita/lavoro anche alla luce di una sempre maggior percentuale di medici e dirigenti sanitari donne e retribuzione dell’eccesso orario per garantire l’assistenza con fondi aziendali tramite le prestazioni aggiuntive detassate rispetto a quanto previsto dalle normative vigenti.