Al PalaSele si torna agli anni ‘80, ai tempi del noto telefilm Happy Days e di Ralph Malph, del boom economico e dell’americanizzazione delle mode.
Con l’incredibile scaletta – capitanata dall’immancabile ‘Gli anni’ – costruita per suo “Max30” #Hitsonly, Max Pezzali ha raccontato la realtà e i rimpianti di un tempo passato che non ritornerà più. A cantare ininterrottamente con lui oltre 15mila nostalgici che in due giorni hanno gremito il palazzetto, in occasione della doppia tappa (uniche date campane) organizzata da Anni 60 Produzione.
Poche parole hanno intervallato una trentina di brani, dal coinvolgente set acustico insieme ai tanti medley: ‘Una canzone d’amore, ‘La regina del Celebrità’, ‘Rotta per casa di Dio’, ‘La regola dell’amico’, ‘Nessun rimpianto’, ‘Come mai’. Non sono mancate le hit successive al periodo d’oro degli 883 come ‘Lo strano percorso’, ‘Sei fantastica’. Ad impreziosire il tutto una regia ben strutturata e attenta che ha contribuito a rendere lo show ancor più spettacolare.
L’eroe degli anni ‘90, con indosso le sue immancabili camicie colorate e tre decenni di onorata carriera alle spalle, ha trasformato il live in un gigantesco karaoke intergenerazionale.
Dopo aver sfogliato un pezzo di vita in oltre due ore di live, i fan sembravano non volersene tornare più a casa, continuavano a ballare e cantare anche verso l’uscita e il palazzetto si svuotava lentamente. Max, al termine del concerto, ha dedicato ampio spazio ai ringraziamenti per l’intera band composta da Ernesto Ghezzi alle tastiere, Giorgio Mastrocola alle chitarre, Marco Mariniello al basso, Davide Ferrario ancora alle tastiere e chitarre, Giordano Colombo al basso.