Anche i magistrati del tribunale di Salerno aderiscono alla protesta nazionale indetta dall’associazione nazionale magistrati in difesa della costituzione. L’appuntamento è in programma giovedì 27 febbraio alle ore 10:00 presso l’aula Magna della corte di appello di Salerno, dove anche gli studenti delle scuole superiori e dell’università sono stati invitati a partecipare ad un’assemblea aperta.
“Il Pubblico Ministero, in quanto inserito nella giurisdizione, è il primo giudice che il cittadino incontra – si legge in una nota a firma di Mariella Zambrano, presidente dell’associazione nazionale magistrati sezione di Salerno – Con la riforma si rischia di trasformarlo in un superpoliziotto o in un avvocato che vuole vincere la causa e non cercare la verità”. Nel corso dell’iniziativa saranno distribuite gli studenti delle copie della costituzione e anche una serie di volantini per informare la popolazione sulle ragioni della protesta. “Scioperiamo non per difendere prerogative o privilegi, ma per difendere la Costituzione” ha infatti spiegato Mariella Zambrano. La protesta come dicevamo a carattere nazionale ed è la forma attraverso la quale i magistrati dicono no al disegno di riforma che andrebbe ad incidere sull’autonomia e sull’indipendenza della magistratura.