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Napoli – “Lo stabilimento Leonardo di Giugliano non deve chiudere. Oggi abbiamo impegnato la Regione Campania a mettere in campo ogni strumento e misura utili affinché il sito produttivo, che ricade in un’area già teatro da anni di una sensibile desertificazione industriale, non venga sacrificato nell’ambito del piano di fusione con il nascente Polo di produzioni radar del Fusaro. Grazie agli investimenti del Governo nazionale nel settore dell’aerospazio, alle ingenti risorse destinate al comparto, senza dimenticare le opportunità offerte dal Pnrr, abbiamo il dovere di potenziare siti come quello di Giugliano, che rappresenta un’eccellenza sia per le professionalità che vi lavorano, sia in termini di produttività e fatturato”. Lo annuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello, tra i firmatari di una mozione unitaria approvata all’unanimità dall’aula del Consiglio regionale. 

Non possiamo assistere inerti alla chiusura di stabilimenti ad alta specializzazione – sottolinea Saiello – che da anni producono sviluppo sul territorio e i cui prodotti da domani dovremo essere costretti ad acquistarli all’estero. Un paradosso che siamo costretti a registrare in Campania, la terza regione d’Italia, mentre il piano di riorganizzazione aziendale ha già prodotto passi indietro notevoli in Toscana e in Liguria, dove progetti di fusione simili sono già rientrati. Alla luce della nuova domanda di mercato e delle rinnovate contingenze sul piano internazionale, Giugliano può e deve diventare un sito di supporto fondamentale al Polo del Fusaro, per il suo know how e per le professionalità che hanno contribuito non poco a far crescere l’azienda e l’intero settore in Campania e nel resto del Paese”.