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I numeri non mentono mai. E quelli del registro dei tumori della Asl Na2 parlano di 14mila diagnosi di tumori maligni nel triennio 2010-2012. Le cifre dei 32 comuni ricompresi nella Terra dei fuochi sono più alte rispetto a quelle del Centro e Nord Italia con picchi a Giugliano, Casalnuovo, Melito e Mugnano. Ieri, alla presentazione presso l’azienda sanitaria locale, è intervenuto anche il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha anticipato l’utilizzo dei droni per monitorare il territorio.

Le neoplasie mutano a seconda del sesso: polmone, vescica, prostata, colon retto e prostata sono quelle più frequenti per gli uomini; mammella, colon retto, polmone, tiroide e fegato sono le più diffuse per le donne. L’incidenza è in linea con il dato nazionale per la fascia d’età compresa tra 0 e 19 anni, ma gli esperti ritengono sia dovuto al minor tempo di esposizione agli agenti cancerogeni. “Faremo il possibile – ha assicurato il presidente De Luca – per ridurre l’impatto dell’inquinamento ambientale sulla salute pubblica. Abbiamo già ricevuto le autorizzazioni dalle autorità militari per l’acquisto dei droni e monitorare il territorio 24 ore su 24: le segnalazioni verranno inviate a delle centrali interforze che interverranno immediatamente con delle pattuglie”.