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Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto, ma anche la Campaniacon strade sporche e abbandonate, sono le regioni dove il numero dei sinistri e delle vittime è sempre più alto”. Lo ricorda in una nota, l’associazione Noiconsumatori.it in occasione della giornata mondiale delle “vittime della strada”, che si celebra oggi.
Le statistiche e gli ultimi rapporti dell’Istat, dice il presidente dell’associazione Angelo Pisani, “assomigliano a un bollettino di guerra: nel 2022 sono decedute oltre 3.260 persone, mentre i feriti sono stati oltre 230.568 e gli incidenti stradali censiti ben 174.467. Tutti numeri resi noti per difetto e in crescita rispetto agli anni precedenti” e tra i comportamenti errati alla guida, continua, “si confermano come più frequenti la distrazione spesso per uso di apparecchi elettronici come anche la semplice sigaretta, il mancato rispetto della precedenza, la velocità troppo elevata, in maggioranza l’uso del cellulare”.
“Si punta e si investe poco – sottolinea Pisani – anche sull’educazione stradale nelle scuole dove di potrebbe aprire gli occhi ai più giovani”. L’associazione sottolinea anche un altro aspetto che, “si chiama attenzione e sviluppo su sicurezza stradale passiva: infatti spesso proprio i difetti e ostacoli della strada sono trampolino e concausa di incidenti gravissimi”.