Emergerebbero dei bonifici, quattro per la precisione, per una cifra complessiva che si aggira intorno a qualche migliaio di euro, che vedono come destinatario l’europarlamentare Fulvio Martusciello, dagli atti con i quali la procura belga ha chiesto l’arresto della sua segretaria Lucia Simeone. E’ quanto si apprende da fonti vicine all’inchiesta.
La donna da oggi è ai domiciliari, nella sua Ercolano, in provincia di Napoli, dopo avere trascorso alcuni giorni in carcere a Secondigliano.
Secondo quanto si apprende dall’avvocato Antimo Giaccio, Lucia Simeone si sarebbe recata a Bruxelles al massimo una dozzina di volte. Lì condivideva l’abitazione, dove soggiornava in occasione di queste trasferte, anche con il portoghese Nuno Whanon Martins, con un passato da consigliere di Martusciello per il Medio Oriente, fermato in Francia dopo le perquisizioni nelle sue residenze in Portogallo.
Per il giorno 25 marzo è prevista l’estradizione di Lucia Simeone, ma i tempi potrebbero allungarsi come accadde per Cozzolino a causa delle lungaggini dovute alla traduzione dei documenti dalla lingua francese.