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Valori delle analisi dell’aria sulle diossine nei parametri dei limiti di riferimento. Così in una nota, l’agenzia regionale per l’ambiente Arpac della Regione Campania, ha pubblicato i primi risultati delle analisi effettuate per il rilevamento delle diossine nell’aria all’interno del comprensorio militare di Persano, oggetto dal 30 luglio, di un mega rogo di ecoballe. Esiti di analisi riferite al primo ciclo di campionamento effettuato con due dispositivi posti rispettivamente nell’area militare di Persano e in località Borgo Carillia.
Si evidenzia – scrive Arpac in una nota– che non è presente in normativa un valore limite per la qualità dell’aria ambiente per diossine e furani aerodispersi, pertanto l’Agenzia utilizza a riferimento per le proprie valutazioni il valore consigliato dal LAI, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca, pari a 0,15 pg/Nmc I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente). Il primo ciclo di campionamento delle diossine ha evidenziato dei valori di concentrazione rientranti nel valore di riferimento predetto, utilizzato in casi analoghi. In particolare – scrive Arpac – dalla lettura della tabella, si evince un valore pari al limite di quantificazione per il campione della stazione di monitoraggio ubicata in località Borgo Carillia e un valore significativo, sia pure lievemente inferiore al valore di riferimento, per la stazione posta nel comprensorio militare di Persano. Le attività di monitoraggio restano tuttora in corso, e in queste ore l’Agenzia sta provvedendo ad incrementare tali attività ricercando siti idonei e rappresentativi ove installare ulteriori due stazioni di campionamento”.