C’è un dato, sul fronte della sicurezza in Campania, che sta creando un particolare allarme sociale ed è quello dei furti nelle abitazioni. Lo ha sottolineato il prefetto di Napoli, Michele di Bari, al termine della Conferenza regionale delle Autorità di Pubblica Sicurezza. “I dati complessivi della delittuosità in Campania sono in flessione rispetto 2023 – ha spiegato il prefetto – il 2024 registra una flessione del -5.69%. Quello che invece abbiamo tutti notato è che malgrado anche la flessione ciò che crea molto allarme sociale in questo momento sono i furti nelle abitazioni. E’ un fenomeno diffuso in tutta la regione per il quale non solo abbiamo già adotatto una serie di strategie e interventi mirati ma questi devono essere sempre più stringenti perchè mi rendo conto che un furto in abitazione, come una truffa ad un anziano, restano elementi di allarme sociale che dobbiamo tentare in tutti i modi di affievolire se non eliminare”. I furti nelle abitazioni si stanno registrando in alcuni quartieri di Napoli ma anche in diversi comuni limitrofi e al momento non c’è un unico filo conduttore comune, come l’azione di bande specializzate. All’incontro hanno partecipato i Prefetti, i vertici delle Forze dell’ordine regionali e delle province campane ed i rappresentanti delle Procure della Repubblica (Dda) presso i Tribunali di Napoli e Salerno. Al centro del tavolo anche “il grande fenomeno delle infilitrazioni negli enti pubblici” ma anche il “pendolarismo criminale”, ha spiegato di Bari.
In Campania delitti in calo ma è allarme per furti nelle case
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