Salerno – Dopo il largo successo sulla Sampdoria, Danilo Iervolino annuncia un nuovo acquisto per la sua Salernitana e, di fatto, chiude il mercato in entrata. Salvo colpi di scena, la società granata non farà altre operazioni in entrata. E’ quanto si evince dalle parole pronunciate dallo stesso numero uno ai microfoni di Radio Bussola, non lesinando una stoccata a quei calciatori che bloccano le operazioni in uscita.
Mercato – “E’ necessario fare una riflessione seria prima di inserire eventualmente altri tasselli in rosa. Anzitutto, sul piano numerico, la Salernitana è una delle squadre italiane che ha in organico più attaccanti. Abbiamo preso Botheim, Dia, Bonazzoli e Valencia, tutti grandissimi campioni che dimostreranno nel tempo di essere delle garanzie e delle colonne della squadra. C’è Ribery che è una leggenda e che dà sempre un grosso contributo. Ci sono poi Simy e Kristoffersen”.
Condizioni – “Qualcuno non rientra nei piani dello staff tecnico, ma per cederli è necessario accettino di andare via e che si creino le condizioni. Non escludo a priori si possa intervenire ancora, ma, a mio avviso, con l’arrivo di Daniliuc abbiamo completato la squadra mettendo a disposizione di un grande allenatore come Nicola elementi validi e interscambiabili in tutti i reparti”.
Equilibrio – “Ricordo a tutti, a partire da me stesso, che ci sono equilibri di spogliatoio da salvaguardare. Ieri tutti i nostri attaccanti hanno fatto gol e meritato un voto alto in pagella, come si sentirebbero se prendessimo una punta tanto per e senza esserne convinti? Non abbiamo alcuna priorità, siamo al completo”.
Ultimo colpo – “Non è corretto dire che si compra solo se si vende. Per convincermi a fare una ulteriore operazione ci deve essere qualcosa che reputiamo entusiasmante, ad oggi non c’è nulla all’orizzonte”.
Cessioni – “Piazzare altrove un fuori lista sarebbe un’occasione per noi e per loro. Purtroppo c’è uno sbilanciamento evidente tra diritti e dovere, a parità di stipendio e a parità di campionato non si dovrebbe mettere un veto al trasferimento ma in Italia è così. Qualcuno blocca le operazioni e non va bene, pare preferiscano essere fuori lista”.