Le notizie principali in Campania di ieri, giovedì 11 dicembre 2024.
Avellino – L’aria di Natale ormai si respira in ogni angolo, non certo per il freddo pungente di questi giorni, ma perchè luci, colori e sapori tipici del periodo considerato come il più suggestivo dell’anno, hanno ormai invaso case e strade dopo l’aperitivo di Novembre. Per il Capodanno, Avellino si concentrerà su un pubblico più giovane ed ha scelto Coez per il Concertone che torna nella location di Corso Vittorio Emanuele, all’altezza della Villa comunale, nella notte del 31 dicembre. (LEGGI QUI)
Benevento – Il ponte San Nicola riaprirà al traffico, a doppio senso di marcia e ad esclusione dei veicoli che superano 3,5 t, sabato 14 dicembre, dalle 7 del mattino, è quanto dispone l’ordinanza dirigenziale del Servizio Traffico del Comune. Il 12 gennaio, al fine di ultimare i lavori il ponte sarà nuovamente chiuso al traffico per un mese. (LEGGI QUI)
Caserta – Confisca di oltre 60 milioni euro per l’imprenditore ritenuto contiguo al clan Zagaria e ai Belforte di Marcianise, al vertice di un gruppo di otto società attive nel settore immobiliare, edile e della grande distribuzione e commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, a cui fa capo una catena di supermercati presenti con 21 punti vendita nella provincia di Caserta. (LEGGI QUI)
Napoli – Un bimbo di due anni colto da un improvviso malore è stato soccorso da due marescialli dei carabinieri che con la loro auto, dopo avergli praticato una prima manovra salvavita, lo hanno portato in ospedale. Il fatto è accaduto ad Ercolano, in provincia di Napoli. (LEGGI QUI)
Salerno – Baronissi si conferma un modello di sostenibilità e impegno ambientale, conquistando due importanti riconoscimenti durante l’ottava edizione di Ecoforum, la manifestazione regionale dedicata all’economia circolare dei rifiuti, ospitata questa mattina a Palazzo Sant’Agostino. Il Comune di Baronissi è stato premiato come “Comune Riciclone 2024”, con una percentuale di raccolta differenziata che ha superato l’86,6%, e come “Comune Rifiuti Free 2024”, con una produzione di rifiuti secco residuo inferiore ai 53 kg all’anno per abitante. (LEGGI QUI)