Le notizie principali in Campania di ieri, venerdì 5 giugno 2024.
Avellino – Gravissimo incidente in Via Nazionale a Contrada. Stando a quanto si apprende, una donna alla guida di un’auto, per motivi ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo della vettura ed è finita contro un’altra vettura in sosta. Proprio in quel momento sulla Nazionale sopraggiungeva una moto con a bordo due persone e l’uomo alla guida non è riuscito ad evitare l’impatto. Il motociclista, trasportato d’urgenza all’Ospedale Moscati, a causa dell’impatto con la lamiera dell’auto danneggiata, dopo l’amputazione della gamba ha perso la vita. (LEGGI QUI)
Benevento – Si è svolto l’interrogatorio nel carcere di Benevento di Benito Miarelli, accusato dell’omicidio del fratello Annibale, 68 anni. L’uomo, di 57 anni, è comparso dinanzi al giudice per le indagini preliminari (GIP) Vincenzo Landolfi, accompagnato dal suo legale, l’avvocato Benedetta Masone. Miarelli ha dichiarato di aver sentito delle voci che gli ordinavano di compiere il gesto. L’uomo ha raccontato al giudice la sua angosciosa versione dei fatti, descrivendo con dettagli inquietanti come le voci nella sua testa lo avessero tormentato, fino a spingerlo a compiere l’irrimediabile. (LEGGI QUI)
Caserta – La Reggia di Caserta è tra i primi 10 musei più visitati del Sistema Museale Italiano. Ce lo dicono i dati ufficiali degli ingressi nei musei e nei parchi archeologici nazionali per il 2023 appena ieri sfornati dal servizio statistico ministeriale e pubblicati sul sito istituzionale del MiC (http://statistica.cultura.gov.it//Visitatori_e_introiti_musei.htm). (LEGGI QUI)
Napoli – Per delega del Procuratore Distrettuale di Napoli, si comunica che personale della Polizia di Stato ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di cinque persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di usura, estorsione e tentata rapina, aggravati dal cd. metodo mafioso. (LEGGI QUI)
Salerno – Estroso da attaccante e da commentatore, rivedibile in termini di senso civico e sicurezza. Ciro De Cesare trova comunque il modo di far parlare di sè, nonostante abbia smesso col calcio da un po’. E stavolta non per le sue uscite in tv ma per un comportamento che definire irresponsabile è poco. L’ex attaccante, infatti, ha pensato bene di riprendersi col cellulare alla guida del suo scooter, col casco slacciato e con la moglie alle spalle, intenta ad allattare il figlio neonato. (LEGGI QUI)