Le notizie principali in Campania di ieri, lunedì 11 novembre 2024.
Avellino – “In tanti, forse tutti, i nostri coetanei ci hanno detto che al posto nostro, avrebbero tenuto quel borsello pieno di soldi e oro. Ma ti ci devi trovare davanti a certe situazioni e, siamo certe, tutti avrebbero agito come noi”. Lo dicono in coro Carla Albanese, Asia Carofalo e Maria Libera Solomita, le studentesse irpini che la settimana scorsa hanno trovato sul bus che le riportava a casa dopo la scuola quell’involucro di pelle contenente 15mila euro e hanno subito allerato l’autista del bus che, quindi, con la chiamata dei Carabinieri, sono riusciti a far riavere al legittimo proprietario. (LEGGI QUI)
Benevento – “È per te questo unico bacio nel vento” – Questo quanto si leggeva su un palloncino rosso questo pomeriggio tra le strade di Airola per l’ultimo saluto a Nunzia, la donna 44enne deceduta nella vicina Sant’Agata de Goti dopo un tragico volo da un ponte. (LEGGI QUI)
Caserta – Ha minacciato di tagliarsi le vene in diretta su un social network, ma la sua insegnante ha visto il video e ha allertato immediatamente la Polizia di Stato, che ha salvato l’aspirante suicida. E’ accaduto nel Casertano, dove una 18enne ha tentato il suicidio nei giorni scorsi; solo oggi la notizia è stata diffusa dalla Questura di Caserta per tutelare la privacy dell’adolescente ed impedirne l’identificazione. (LEGGI QUI)
Napoli – Il 25 novembre, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si chiuderà in primo grado il processo a carico di Alessandro Impagnatiello. Per lui potrebbe arrivare la condanna all’ergastolo, come è stato chiesto dalla Procura di Milano, con anche 18 mesi di isolamento diurno, al termine di una requisitoria durata circa due ore e presentata come un vero e proprio “viaggio nell’orrore”. (LEGGI QUI)
Salerno – Un centinaio tra Carabinieri e finanzieri hanno eseguito stamani 23 ordinanze (in carcere, ai domiciliari, obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e divieto di esercitare uffici direttivi di persone giuridiche e imprese) nei confronti di altrettanti indagati che, fra il Vallo di Diano, nel Salernitano, e Potenza, avevano costituito un’associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di droga ed erano coinvolti – secondo l’accusa – anche in reati contro la pubblica amministrazione e il patrimonio. (LEGGI QUI)