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Le notizie principali in Campania di ieri, mercoledi 11 settembre 2024.

Avellino – Nella mattinata odierna, il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino ha notificato e dato esecuzione, su disposizione della Procura della Repubblica, a due decreti di sequestro preventivo, emessi nei confronti dell’Alto Calore Servizi s.p.a., svolgente il pubblico servizio idrico integrato per i Comuni della Provincia Irpina e in parte di quella sannita, e di una società della stessa provincia, finalizzati al sequestro di € 376.711,75. (LEGGI QUI)

Benevento – I Carabinieri della Stazione di Telese Terme, nella giornata di ieri, hanno tratto in arresto un cittadino extracomunitario residente in valle telesina, per maltrattamenti compiuti nei confronti della moglie anch’essa originaria dello stesso paese.
A chiamare i Carabinieri uno dei figli minori della coppia che, alla vista della scena, ha chiesto aiuto. Ai militari intervenuti la donna, con non poche difficoltà, riferiva di essere stata picchiata, insultata e minacciata perché aveva deciso autonomamente di regalare un telefono cellulare alla figlia minorenne. (LEGGI QUI)

Caserta – Per evitare di essere sottoposto ad un Trattamento sanitario obbligatorio (Tso), alla vista dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco all’esterno della propria abitazione, ha appiccato le fiamme sulle scale d’ingresso con della benzina ferendo sè stesso e un vigile. (LEGGI QUI)

Napoli – Tremila euro per la maturità, a fronte di un importo previsto dalla normativa di 12,09 euro. Era la “tassa d’esame” versata dagli studenti della Da Vinci School, il presunto ‘diplomificio’ sequestrato dalla Guardia di Finanza di Bologna (in via della Repubblica) su disposizione del Gip Andrea Salvatore Romito. (LEGGI QUI)

Salerno – C’è il segreto di Stato sull’inchiesta parlamentare relativa all’incendio doloso delle ecoballe che questa estate ha interessato il comprensorio militare di Persano, nel salernitano. La decisione di secretare gli atti, è arrivata durante l’audizione di oggi, della commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie che ha udito il Procuratore capo della Procura della Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli, titolare del fascicolo d’inchiesta sul traffico internazionale dei rifiuti Italia-Tunisia sul rogo di origine dolosa che il 30 luglio 2024 ha interessato e distrutto 6mila tonnellate di ecoballe di rifiuti italo-tunisini depositate nel comprensorio militare di Persano, nel comune di Serre. (LEGGI QUI)