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Ci sono innovazioni che vedono la luce quasi per caso e altre che vengono invece sviluppate per esigenza. L’energia solare è una di queste. Nata per rispondere efficacemente alla necessità di rallentare i cambiamenti climatici, ridurre le emissioni, ottimizzare costi e consumi e promuovere un futuro più sostenibile, questa nuova forma di energia sta radicalmente rivoluzionando il panorama energetico.

A livello mondiale, secondo la ricerca di ExpressVPN, nel 2023 si è registrato un incremento del 50% di installazioni di sistemi di energia rinnovabile, con circa i tre quarti rappresentati da una trainante energia solare. In effetti, i benefici di questa tendenza sono evidenti, sia a livello immediato che nel medio e lungo periodo: l’energia solare è infatti una risorsa naturale, rinnovabile e inesauribile che permette di produrre elettricità o calore per riscaldare edifici e acqua senza problemi di localizzazione, in quanto tutta la Terra viene irradiata dal Sole. Rappresenta quindi un’alternativa efficace ai combustibili fossili, limitati e inquinanti, ma anche una fondamentale protagonista nel percorso verso la transizione energetica, la decarbonizzazione e la neutralità climatica da raggiungere entro il 2050, come richiesto dal Green Deal Europeo.

Cos’è e come funziona l’energia solare?

Quando si parla di energia solare, si intende quella tipologia di energia emessa dal sole sotto forma di radiazioni. Questa energia, che è pulita e inesauribile e rappresenta la fonte primaria per la Terra, viene sfruttata principalmente per produrre elettricità e calore.

Questo è possibile grazie ai pannelli solari (solare fotovoltaico), composti da celle fotovoltaiche in materiali semiconduttori progettati per convertire la luce solare in energia elettrica da utilizzare subito o da immagazzinare e sfruttare in un secondo momento (grazie a batterie e sistemi di accumulo).

La radiazione solare può anche diventare una soluzione di riscaldamento domestico e aziendale o dell’acqua sanitaria (solare termico): in questo caso nell’impianto è presente un collettore termico che sfrutta il calore del sole per riscaldare un fluido termovettore e generare vapore caldo.

Infine, esiste un’opzione che combina questi due sistemi: stiamo parlando del solare termodinamico, una tecnologia formata da un impianto solare termico e una pompa di calore che può quindi funzionare sempre, anche di notte e anche nelle giornate in cui il sole non c’è.

Quanta energia produce un impianto solare?

La produzione di energia di un impianto solare dipende prima di tutto dalla sua dimensione e dalla sua collocazione: più è grande e più è esposto al sole, maggiore è la produzione che si riesce a ottenere. La quantità di energia cambia anche a seconda della potenza del pannello, dell’orientamento e dell’inclinazione, così come può subire variazioni a causa delle condizioni meteorologiche.

Per affrontare possibili problemi di intermittenza o periodi di scarsa produzione, si può utilizzare un sistema di accumulo di energia. In questo caso, l’impianto fotovoltaico viene collegato a batterie (ad esempio al litio, al piombo-acido e al nichel-cadmio) in grado di immagazzinare l’elettricità prodotta in eccesso durante le ore di picco, per poi sfruttarla quando serve.

Benefici e vantaggi dell’energia solare

L’energia solare garantisce notevoli benefici prima di tutto dal punto di vista ambientale: trattandosi di una fonte naturale, pulita e sostenibile, non genera emissioni e contribuisce efficacemente alla lotta contro il cambiamento climatico. Inoltre, essendo inesauribile, rappresenta l’alternativa ai combustibili fossili, riducendo non solo la dipendenza da fonti nocive e inquinanti, ma anche la necessità delle importazioni energetiche e dei relativi costi.

In più, l’energia solare consente una diminuzione dei consumi e delle spese in bolletta, garantendo indipendenza energetica (autoproducendo energia), incentivi statali e detrazioni fiscali. Infine, i pannelli solari richiedono una manutenzione minima, rendendo l’impianto ottimo anche nel lungo periodo.

Energia solare in Italia: presente e futuro

Secondo l’analisi di Italia Solare, associazione delle imprese del fotovoltaico, e i dati di Terna, nei primi sei mesi del 2024 sono stati connessi in Italia 169.003 nuovi impianti fotovoltaici, per 3,34 GW totali, riguardanti soprattutto il settore Commercial & Industrial e quello utility-scale. Inoltre, a fine giugno 2024 in Italia risultano connessi 1.763.977 impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva di 33,62 Gigawatt, pari a un terzo di tutto il nucleare europeo (96,4 Gw).

Questi dati attestano come l’utilizzo dell’energia solare stia crescendo esponenzialmente e, con esso, si stiano sviluppando nuove soluzioni tecnologiche per rendere lo sfruttamento dell’irraggiamento solare ancora più efficace ed efficiente.