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Dobbiamo vincere dando quella maggioranza naturale che alle Politiche spesso si esprime nei collegi, nei territori della Campania ma che, a livello amministrativo, a volte stenta a concretizzarsi. Abbiamo messo in campo varie ipotesi: Forza Italia ha il suo leader campano ed europeo come Fulvio Martusciello. Ovviamente, altri partiti della coalizione hanno fatto altre ipotesi. Non si esclude anche di ricorrere a ipotesi esterne alla politica”. Così il capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri rispondendo ad una domanda sulle elezioni regionali del 2025, in occasione del brindisi di fine anno organizzato dal partito con sostenitori e simpatizzanti a nella sede della Regione Campania. “Bisogna mettere in campo la personalità che sia la più adatta perchè – ha spiegato – in questi mesi il centrodestra ha rivinto in numerose Regioni (Piemonte, Abruzzo, Basilicata) abbiamo avuto pero’ anche a volte battute d’ arresto come in Umbria e in Sardegna. Poi il giorno dopo si è detto ” ma se avessimo scelto…”. Ma abbiamo condiviso tutti le scelte fatte. Abbiamo ancora un po’ di tempo: si faccia una valutazione sulla migliore potenzialità possibile. C’è un’ area di centro moderata da recuperare”. “Siamo oppositivi, costruttivi aspettiamo le occasioni di confronto. Intanto FI sta preparando le liste. Voglio ringraziare ed elogiare Fulvio Martusciello perchè vediamo che le liste si sono allargate, con presenze nuove. FI parte bassa e non potrà che crescere a livello regionale”, conclude Gasparri.
 
“Sulla Sanità parlano quelli che hanno massacrato la sanità. Durante il periodo della Lorenzin (ex ministro della Salute) che oggi è nel Pd, il numero di chiusure degli ospedali, a livello territoriale è stato record e stavano zitti. Ai tempi del Governo Draghi che anche il Pd sosteneva si prevedeva una spesa rispetto al pil del 6,2%. Con i fondi stanziati 136, 5 mld per il 2025, la spesa pro capite sarà del 6,35”. Così il capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri risponde ad una domanda sulle critiche mosse dall’ opposizione alla spesa sanitaria in Manovra. Gasparri è intervenuto in occasione del brindisi di fine anno organizzato dal partito con sostenitori e simpatizzanti a nella sede della Regione Campania. “Dopodichè c’è una qualità della spesa che deve essere rivista, perchè spesso abbiamo una giornata di ricovero che costa mille, millecinquecento euro al giorno. E uno che sta in un ospedale si aspetterebbe una clinica svizzera a quel prezzo. Quindi – ha concluso- abbiamo un problema di efficienza della spesa e di qualità del servizio che investe tutte le realtà regionali e che deve essere migliorata”.
 
“Non siamo favorevoli nè a indulti nè ad amnistie”. Così il capogruppo di Forza Italia al Senato. Maurizio Gasparri, risponde sulla proposta dell’ ex ministro Brunetta sull’ indulto parziale. Gasparri è intervenuto in occasione del brindisi di fine anno organizzato dal partito con sostenitori e simpatizzanti a nella sede della Regione Campania. “C’è un altro aspetto sul quale anche con Brunetta in passato abbiamo avuto modo di riflettere. C’è una legge che consente ai detenuti tossicodipendenti che hanno condanne fino a sei anni, di scontare ai domiciliari in comunità” questa condanna – ha spiegato Gasparri- Entro il tetto di sei anni ci rientrano anche reati di una certa consistenza. Attualmente, molti sono detenuti nelle comunità’ ai domiciliari ma potrebbero essere molto più numerosi. Già questo consentirebbe di alleggerire il sovraffollamento carcerario”.
Rivolgo a me stesso ma a tutta la struttura della giustizia italiana, all’amministrazione penitenziaria, alle Procure, alla magistratura di sorveglianza un forte appello perchè potremmo nel giro di poche settimane portare in comunità, ovviamente dove ci siano standard previsti dalla legge di assistenza e recupero, molti detenuti che potrebbero stare senza droghe e senza sbarre in una condizione migliore. Non è un indulto ma una esecuzione prevista dalla normativa della pena in maniera diversa molto più umanitaria e tendente al recupero”.